
Il solstizio d'estate è un giorno molto importante in tutto il mondo. Un giorno di festa che si celebra in tutto il globo il 21 giugno, quando il sole raggiunge lo Zenit, il punto più alto in cielo. Sin dai tempi più antichi questa data è considerata magica e di solito è legata a tradizioni che vengono tramandate dalla notte dei tempi, anche con riti esoterici. Come si festeggia il solstizio d'estate nel mondo, giorno in cui si entra ufficialmente nell'estate astronomica?
Il solstizio d'estate, che è anche il giorno con il maggior numero di ore di sole durante l'anno (che si contrappone al solstizio d'inverno, il 21 dicembre, giorno più corto dell'anno), si celebra in un momento ben preciso. Data e ora sono dati dal momento in cui il Sole nel suo moto apparente raggiunte il punto più alto sull'orizzonte. Il sole a mezzogiorno, in pratica, è alla sua massima altezza all'orizzonte ed è per questo che abbiamo così tante ore di luce in una giornata.
L'evento si manifesta sempre a giugno e nell'emisfero boreale, l'emisfero nord, rappresenta l'inizio dell'estate. Cosa succede durante il solstizio d'estate nell'emisfero sud? Nell'emisfero australe avviene il contrario: questo è il giorno in cui ha inizio l'inverno. La data non è sempre la stessa: ogni anno il momento ritarda di circa 6 ore rispetto all'anno precedente a causa dello spostamento dell'asse terrestre durante la rotazione quotidiana della Terra. Per questo motivo ogni quattro anni abbiamo un anno bisestile. Talvolta può anche cadere il 20 giugno.
Apparentemente il solstizio d'estate è una data come un'altra. Ma fin Fin dall’antichità, è l’occasione per fare festa con manifestazioni pagane che celebrano il giorno più lungo dell’anno. Solitamente si accendono fuochi per scacciare gli spiriti maligni e si fanno riti propiziatori volti ad aumentare la fecondità dei campi… e delle persone!
Ecco alcune delle celebrazioni più famose: