RAPPORTI DI COPPIA

Come riprendersi dalla fine di un amore e andare avanti

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Riprendersi dopo la fine di una storia d'amore non è mai facile, ma è importante riuscirci

Quando una storia finisce non è mai semplice tornare alla vita di tutti i giorni, occupando le nostre giornate con attività ed esperienze senza essere più in coppia. Purtroppo riprendersi dalla fine di un amore è un processo che esige tempo e impegno, ma soprattutto necessita di un po' di attenzione per il proprio cuore spezzato, agendo nel modo migliore per ripararlo.

Attenzione innanzi tutto al rischio di usare la strategia del "chiodo scaccia chiodo" per distrarsi dal proprio dolore. Sostituire subito il proprio ex con una nuova compagnia, quasi sempre si rivela un problema più che una soluzione, perché magari ci permette di non soffrire la solitudine, ma ci mette anche nella condizione di sperimentare turbamenti a cui non siamo ancora pronte.

Quando un amore finisce, il modo migliore per mettere davvero un punto e voltare pagina, è di lasciare il cuore libero di auto-ripararsi. Una piccola fase di lutto è infatti un passaggio fondamentale per non correre il rischio di guardarsi ancora indietro e soffrire per quello che non abbiamo più.

Per riprenderci è infatti necessario analizzare quello che non ha funzionato della nostra storia precedente e alla fine anche accettare che l'amore è finto. Importantissimo è poi riuscire a perdonarci e a perdonare gli errori dell'altro, cosa vitale per poter smettere davvero di soffrire, ma anzi guardare al passato con leggerezza.

Ovviamente, a seconda di quanto è durata la nostra relazione e quanto intensa è stata, i tempi e le modalità di azione cambiano. Se la rottura è arrivata dopo molti anni, raccogliere i cocci da sole non è mai una buona idea, perché rischiamo di tagliarci.

In questi casi è importante accettare la possibilità di avere bisogno di un professionista, uno psicologo o un analista che possa aiutarci a superare più velocemente la chiusura del rapporto, molto spesso causa di depressione. Affidiamoci ad una figura professionale in grado di darci gli strumenti giusti per affrontare il dolore che proviamo e andare avanti.

Essenziale in questi casi è anche la presenza di famiglia e amici, che ci conoscono, non ci giudicano e anzi ci aiutano a guardare il mondo con occhi nuovi e fiducia.

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