Come riciclare i limoni senza buccia? Se non vuoi sfruttare il succo per fare il concentrato o per preparare altre ricette dolci e salate, puoi prendere in considerazione alcuni degli usi non alimentari. Il frutto, infatti, è un classico rimedio della nonna, usato per profumare, pulire, fare dei trattamenti di bellezza.
Come riciclare i limoni senza buccia: 7 usi non alimentari
1) Taglia il frutto a fettine e usale, sia fresche sia essiccate, per abbellire ulteriormente le composizioni floreali. Infilzale con uno steccone da cucina o uno stuzzicadenti e inseriscile nella spugna.
2) Se ti piace il fai da te creativo, puoi usare le fettine anche per arricchire i lavoretti e le decorazioni di Natale o, in generale, per la casa.
3) Taglia il limone a metà e passa le due parti su talloni e gomiti per ammorbidirli. In generale, le nonne usavano il succo per rendere più morbida la pelle, ma attenzione al viso che può irritarsi.
4) Quando tutto manca, il succo di limone può ritornare utile per smacchiare, in particolare per togliere le macchie di sudore, inchiostro, tè, diluito con l’acqua. Ma attenzione perché può far scolorire i capi, quindi fai sempre un test preliminare.
5) Le nonne ricorrevano al succo di limone, puro o miscelato con poca acqua, per la gola infiammata. Ovviamente, valuta in base al caso e, se occorre. senti il medico.
6) Il frutto trovava posto anche tra gli ingredienti per alcune pulizie, ad esempio per togliere il calcare da rubinetti e sanitari: spacca il limone e fai una passata sulle superfici con una delle due metà. Anche in questo caso, valuta in base ai materiali, per non rovinarli, e fai una piccola prova su un punto nascosto.
7) Il limone è un rimedio fai da te per evitare di sporcarsi le mani mentre si puliscono alcuni ortaggi, come i carciofi, e per togliere gli odori della cucina dalla pelle.
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