L'umidificatore è un grande alleato della vita domestica, soprattutto se abiti in una casa secca, molto calda o con riscaldamento centralizzato. Inoltre, è importante se hai dei bambini, che spesso soffrono di infezioni respiratorie, di asma o di tosse. Il problema di questi accessori è la pulizia, che deve essere accurata e frequente. Il rischio è quello di riempire la tua casa di aria sporca che aumenterà gli allergeni e i batteri negli ambienti in cui vivi.
Ogni quanto? L'umidificatore dovrebbe essere pulito tutte le volte che viene usato. E se proprio non ce la fai, almeno una volta la settimana. E se lo pulisci con l'aceto, ricordati di non farlo evaporare, poiché può irritare gli occhi, il naso, la gola e i polmoni.
Come si pulisce un umidificatore ammuffito?
Per fortuna, mantenere il tuo umidificatore privo di germi non è un'enorme fatica. I passaggi possono variare leggermente a seconda della marca e del modello, quindi assicurati di leggere il manuale di istruzioni. In generale, ecco cosa devi fare:
Scollegare e smontare l'umidificatore. Riempi il serbatoio con acqua come faresti normalmente, ma aggiungi anche 2 cucchiai di aceto bianco distillato. Lascia riposare questa miscela nel serbatoio per 30 minuti. Svuota ora il serbatoio e lascia riposare per altri 30 minuti. Con uno spazzolino da denti (usato per la pulizia della casa, non l'igiene!) o altri piccoli pennelli strofina le zone di accumulo, così come il tappo dell'acqua. Risciacquare tutte le parti e lasciale asciugare all'aria prima del prossimo utilizzo.
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