PULIZIE

Come pulire il peltro senza graffiarlo

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Rimedi della nonna, prodotti e accortezze per pulire il peltro

Gli oggetti in peltro hanno un aspetto che richiama l’antichità: ecco come pulire stoviglie, vasi, vassoi, candelabri, lampade, e altri oggetti fatti di questo materiale, con le accortezze per non rovinare e graffiare le superfici.

Peltro: di che materiale è fatto
Si tratta di una lega costituita in gran parte da stagno combinato con altri metalli come il rame e l’alluminio

Come pulire il peltro
Oltre a dare una spolverata al peltro, puoi lavarlo con una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia o sapone neutro. Dunque, puoi inumidire un panno soffice o usare una spazzolina morbida, se sono presenti intarsi e interstizi; se l’oggetto non presenta parti che si rovinano, al limite puoi anche immergerlo nell’acqua col sapone.

Dopo il risciacquo e l’asciugatura, puoi lucidare il peltro con un altro panno morbido.

Un rimedio della nonna per pulire il peltro è passare sulle superfici una foglia di cavolo o un pezzo di porro.

Per quanto riguarda il peltro annerito, prima di pulire la patina, valuta il tipo di intervento che andrai a fare in quanto è proprio l’aspetto anticato che conferisce valore agli oggetti fatti di questo materiale.

In generale, per la pulizia del peltro, ci sono anche dei prodotti specifici.

In ogni caso, fai un test su un piccolo punto per verificare in anticipo il risultato.

Pulire il peltro: le precauzioni
Evidentemente, è preferibile evitare prodotti aggressivi e strumenti che possono graffiare le superfici come le pagliette e le spugne a setole dure.

In generale, non mettere dei cibi acidi negli oggetti di peltro. Da escludere anche il lavaggio in lavastoviglie.

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