Se sei un’amante del tè e delle tisane, nella tua cucina ci sarà un bollitore. E come ogni utensile deve essere pulito con regolarità. L'accumulo di calcare è il problema più grande, che causa un maggiore consumo di elettricità, se usi quelli che si collegano alla corrente, o semplicemente potrebbe alterare il gusto del tuo tè, se usi quelli che invece si appoggiano sulla macchina del gas o sulle piastre elettriche.
La prima regola deve essere quella di evitare di lasciare dell’acqua al suo interno quando hai finito di utilizzarlo (proprio come per il ferro da stiro) e poi devi decalcificarlo con una certa periodicità. Puoi usare dell’aceto: riempi il bollitore con mezzo bicchiere di aceto bianco e acqua e lascia bollire la soluzione per 15 minuti. Poi prendi uno spazzolino da denti e inizia a strofinare l'interno. Risciacqua il bollitore almeno 2-3 volte prima di lasciarlo asciugare.
Se hai paura che l’aceto lasci un sapore sgradevole, lo puoi pulire con una soluzione a base di limone e acqua. I limoni non solo distruggeranno il calcare ma illumineranno anche l'interno del bollitore e forniranno un piacevole odore tonificante. La procedura è identica a quella di prima. Altrimenti puoi optare per delle soluzioni chimiche, che riusciranno a eliminare il calcare e i residui sul fondo molto velocemente.
Ricordati di pulite molto bene anche l’esterno. Creare una soluzione con acqua calda e sapone per i piatti. Lava e strofina la superficie con una spugna morbida. Sciacqualo con acqua e asciugalo accuratamente usando un panno in microfibra. Fai attenzione a non introdurre acqua insaponata all'interno del bollitore e assicurati di pulire l'esterno del bollitore almeno una volta ogni 2 settimane circa.
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