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Come pulire la canna fumaria del camino per prevenire il ritorno del fumo in casa

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I metodi per pulire la canna fumaria del camino, perché fare la pulizia e a cosa fare attenzione

Pulire la canna fumaria del camino può essere noioso, ma è un’operazione da fare una volta all’anno, per liberare il condotto dalla fuliggine e stare tranquilli per la prossima stagione invernale.

Perché pulire la canna fumaria del camino
Con la pulizia, si libera il condotto dalla fuliggine. Questo vuol dire che:

1) il fumo può passare liberamente e non torna indietro con le conseguenze per la salute e la puzza, a meno che non ci siano problemi di tiraggio, errori di progettazione o altre cause tecniche;

2) se non c’è la fuliggine che può prendere fuoco, si riduce il rischio di incendi e danni;

3) il rendimento tende a migliorare.

Come pulire la canna fumaria del camino
Un metodo fai da te consiste nel calare dall’alto, dal comignolo, uno “spazzolone” che gratta la fuliggine facendola cadere giù. Perciò, innanzitutto chiudi le ante del caminetto o tappa l’apertura con un pezzo di compensato o di cartone ben fermo e fissato con del nastro, inoltre copri i mobili e il pavimento per evitare che si sporchino.

Per realizzare lo spazzolone fai da te, avvolgi del filo spinato intorno a una pietra in modo da creare un “gomitolo” pesante che sia leggermente più piccolo della grandezza della canna fumaria; per adattarlo alla forma di quest’ultima, battilo con un martello. Quindi, aggancia la “spazzola” a un cavo di acciaio, tipo quello che si usa per stendere i panni, un po’ più lungo della canna fumaria.

Una volta salito sul tetto, fai andare su e giù lo spazzolone in modo da raschiare le pareti della canna fumaria, anche se ha le curve: ripeti l’operazione fino a percorrerla tutta. Eventualmente, puoi aiutarti con un sistema a carrucola. In ogni caso, devi ancorare il filo e fare attenzione che non ti scivoli via dalle mani.

Ma non dimenticare di pulire anche la parte bassa, quella più vicina al caminetto, con una spazzola d’acciaio, ma in sicurezza rispetto alle polveri nocive.

D’altra parte, in commercio trovi dei prodotti specifici e dei kit come quelli con lo scovolo e le prolunghe.

Pulire la canna fumaria: a cosa fare attenzione
Abbiamo passato in rassegna alcuni metodi per la pulizia della canna fumaria. Tieni presente che:

  • hai a che fare con polveri nocive, perciò proteggiti in modo adeguato;
  • l’operazione impone una certa agilità e attenzione visto che si sale sul tetto, dove puoi trovare anche dei nidi, pertanto muoviti in assoluta sicurezza;
  • può esserci bisogno di una manutenzione approfondita.

Dunque valuta la chiamata di uno spazzacamino.

Nella scelta per la pulizia della canna fumaria, considera le norme nazionali e locali, l’apposita norma UNI (al momento la 10847), le novità e le istruzioni del tuo caminetto.

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