Quante volte i tuoi maglioni sono usciti dalla lavatrice con un paio di taglie in meno? Anche se hai seguito attentamente tutte le "regole" su come fare il bucato, il restringimento e l'allungamento possono verificarsi. Gran parte del modo in cui i vestiti reagiscono durante il lavaggio non dipende da te, ma dal tipo di fibre, dalla trama e dalle tecniche di produzione per confezionare i capi.
Le fibre naturali (lana, cotone, bambù) sono più elastiche della maggior parte delle fibre artificiali (poliestere, acrilico, nylon). E' tutta una questione di trame: le maglie più sciolte si allungano più di quelle strette; ma anche le trame larghe si irrigidiscono o si restringono di più se esposte ad acqua, calore e centrifuga rispetto a una trama robusta. Non sono, però, dettagli che puoi notare a occhio nudo. Cosa puoi fare per prevenire il problema?
- Leggi le etichette prima di acquistare un capo di abbigliamento. Per le fibre naturali, cerca la parola "preshrunk" (ovvero prelavato). Alcuni produttori di abbigliamento, in particolare i marchi a buon mercato, risparmiano allungando le fibre negli indumenti e soprattutto saltano i lavaggi che stabilizzano i tessuti.
- Leggi le etichette per imparare a prenderti cura dei vestiti. Segui le linee guida relative al lavaggio domestico e al lavaggio a secco, alla temperatura dell'acqua, al tipo di ciclo di lavaggio e ai consigli sul ciclo dell'asciugatrice.
- L' uso di acqua fredda non impedisce il restringimento ma è meno dannosa di quella calda.
- Il ciclo delicato di una lavatrice e il lavaggio a mano sono meno dannosi dei cicli di lavatrice intensivi.
- Lasciare asciugare i vestiti all'aria è il metodo più delicato e aiuta a prevenire il restringimento. Per tessuti o maglieria a trama larga, asciugare l'indumento su una superficie piana eviterà anche all'allungamento o la deformazione del capo.
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