Coltivare i flox è una buona idea se vuoi dei fiori che profumano, non richiedono grandi cure e presentano delle varietà che si adattano a diverse condizioni di luce.
Le tipologie delle piante si differenziano anche per l’altezza che raggiungono. Ci sono le varietà striscianti, quelle adatte ai giardini rocciosi.
Puoi coltivare i flox in giardino o in vaso, anche in abbinamento ad altri fiori come le campanule.
Come coltivare i flox: 11 consigli utili
1) Nel terriccio, puoi aggiungere un po’ di compost. In generale, è preferibile che il terreno non trattenga l’acqua, infatti puoi inserire un po’ di sabbia di fiume (almeno per alcune varietà). Alcune varietà preferiscono un terreno acido;
2) Per coltivare i flox, scegli la varietà adatta alla zona in cui vuoi piantarli. Infatti, alcuni amano il sole, altri possono stare in ombra parziale;
3) Pianta i flox in primavera o autunno, quando non c’è il rischio che si verifichino delle gelate;
4) Tra una pianta e l’altra, lascia uno spazio di mezzo metro circa: la distanza può oscillare tra i 25 cm e i 60 centimetri circa, a seconda del tipo di flox che scegli;
5) Nella bella stagione, almeno per alcune varietà di flox, esegui una pacciamatura del terreno. Così, limiti le erbacce e mantieni l’umidità;
6) Per coltivare i flox, in primavera puoi concimarli;
7) In estate, non far mancare le annaffiature, soprattutto se piove poco;
8) In generale, togli i fiori secchi;
9) Se vuoi coltivare i flox che raggiungono una certa altezza, in autunno, tagliali in modo da lasciare qualche centimetro dei gambi;
10) In base alla varietà, puoi valutare di fare una potatura per rifinire la forma;
11) Soprattutto per alcune varietà, mantieni il terreno pulito da erbacce e foglie.
Questi i consigli generali per coltivare i flox. Per la varietà che scegli, chiedi consiglio al vivaista o segui le indicazioni specifiche.
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