Affinché possano tagliare bene e svolgere nel migliore dei modi la funzione per cui sono stati progettati, i coltelli devono essere affilati per bene. Questo è un aspetto che spesso sottovalutiamo in cucina, ma è fondamentale che ogni strumento utile alla preparazione dei pasti sia altamente efficiente. Come affilare i coltelli? Se l'arrotino passa sotto casa o conoscete un negozio che ancora fornisce questo servizio, ecco trovata la soluzione. Nel caso la fortuna non fosse dalla tua parte, puoi sempre imparare ad affilare i coltelli e le lame in generale.
Per poter affilare un coltello nel migliore dei modi, esistono delle pietre apposite, che consentono di avere lame sempre perfettamente taglienti. Quando hai acquistato questo strumento necessario, prima di usarlo devi tenerlo ammollo in una bacinella piena d'acqua per un quarto d'ora. Poi bisognerà tenere dell'acqua sempre a portata di mano, perché la pietra per funzionare bene dovrà essere bagnata.
Il coltello va appoggiato sulla pietra con un'inclinazione di circa 20°. Tenendo l'inclinazione bisogna passare la lama sulla pietra, in modo perpendicolare, avanti e indietro, per almeno 50 volte. Dovrai procedere con questo sistema per entrambi i lati e su tutta la lunghezza della lama. L'operazione può richiedere più o meno tempo, a seconda della grandezza della pietra e della lunghezza della lama del tuo coltello. Procedi con estrema cautela, per cercare di fare bene e soprattutto di non farti male durante l’affilatura.
Ricordati di tenere sempre bagnata la pietra. E se ci sono delle imperfezioni al termine dell'affilatura, non dovrai far altro che ripassare quella parte di coltello sulla pietra e controllare per capire se tutto ora è a posto. Ricordati, inoltre, che i coltelli andrebbero affilati spesso, ovviamente in base all'utilizzo che se ne fa. Almeno una volta al mese dovrai fare questa procedura con i coltelli che usi di più.
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