Coltivare il kiwi nell’orto richiede qualche accortezza. In realtà, il nome si riferisce al frutto e gli fu dato dagli americani per la sua somiglianza con l’omonimo uccello: la pianta coltivata è originaria della Cina e si chiama Actinidia deliciosa.
I frutti si raccolgono verso l’autunno, la varietà Hayward è la più diffusa.
Coltivare i kiwi, 11 consigli utili
1) Per i kiwi, è indicato un terreno fertile, neutro o leggermente acido, e senza troppo calcare attivo che tende a far ingiallire le piante.
2) Per coltivare il kiwi, c’è bisogno di piante maschili e femminili per l’impollinazione e, quindi, l’emissione dei frutti. Perciò, prevedi una pianta maschio ogni 6-7 piante femminili circa oppure fai un innesto maschile-femminile.
3) Puoi avviare la coltivazione dai semi, con innesto in base alla varietà, o dalle talee, dunque dalle piante.
4) Prima di piantare il kiwi nell’orto, lavora il terreno e prepara le buche con il letame ben maturo o del compost.
5) Un’altra operazione preliminare è la costruzione del sostegno per l’actinidia. In genere, si coltiva con il sistema della pergola, con dei pali, fissati a circa 5-6 metri l’uno dall’altro, e i fili.
6) Per irrigare il kiwi, trova il giusto equilibrio in base al tempo che fa, con un sistema a goccia o a scorrimento. Non privarlo dell’acqua, ma, d’altra parte, non affogarlo perché anche gli eccessi possono compromettere la pianta, infatti, è bene che il terreno faccia scorrere l’acqua.
7) Esegui più potature, in inverno, per favorire i successivi frutti, ma prima del cosiddetto “pianto”, ovvero l’emissione di linfa a seguito del taglio; in estate per far passare l’aria tra le piante.
8) Puoi lasciare crescere le erbe in modo adeguato, ma nella fase iniziale toglile.
9) Puoi effettuare la concimazione del kiwi periodicamente, con del letame o dei nutrienti adeguati in base all’andamento della coltivazione.
10) Per coltivare il kiwi favorendone la resa, può essere utile sfoltire i fiori e i frutti malriusciti.
11) L’actinidia ha una certa resistenza, ma come regolarsi con il freddo? Da una parte, ne ha bisogno per il suo ciclo vitale; dall’altra, a seconda del periodo in cui si verificano, le gelate possono nuocere ai germogli e ai frutti. Dunque, se dalle tue parti il clima è molto rigido, valuta di proteggerla con materiali appositi o naturali, come la paglia e le foglie secche, ma comunque lasciala respirare.
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