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Coltivare l’anemone: 9 consigli utili

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Quello che vuoi sapere per coltivare l’anemone

Coltivare l’anemone è piuttosto facile e puoi inserirlo nel giardino e in vaso sul balcone. Si tratta di un fiore, che tende a resistere a diverse temperature.

La sua fioritura va da fine inverno-primavera e fine estate-autunno in base alle specie che comprendono anche gli anemoni giapponesi, alcune si trovano nei boschi.

L’anemone è tossico ed è pericoloso anche per contatto, quindi fai attenzione.

Coltivare l’anemone: 9 consigli utili
1) Per la coltivazione di questo fiore, sono preferibili i terreni con un buon drenaggio e ricchi, quindi puoi aggiungere compost o stallatico con terriccio.

2) Colloca l’anemone in punti soleggiati o a mezz’ombra. Considera che per alcune specie, come l’anemone obtusiloba o comunque quelle che si sviluppano nel sottobosco, è consigliabile la mezz’ombra, quindi puoi chiedere al vivaista quale tipologia stai prendendo.

3) Per avere questo fiore sul balcone o nel giardino, semina in primavera o piantalo in autunno.

4) Provvedi alle irrigazioni soprattutto nelle fasi in cui il clima è secco.

5) Per coltivare l’anemone, puoi concimarlo a primavera con un prodotto per piante fiorite o del compost

6) Per proteggerlo dalle erbacce e dalle gelate, puoi predisporre una pacciamatura con foglie secche o paglia. 

7) A fine ciclo, dopo che i fiori sbocciano, le foglie ingialliscono, dunque puoi tagliarle.

8) Eventualmente, con luna calante, tira fuori i rizomi e conservali in un luogo asciutto per poi ripiantarli a tempo debito.

9) Per moltiplicare l’anemone, puoi anche dividere il rizoma.

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