RIMEDI NATURALI

I rimedi naturali contro il colpo della strega

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Se il colpo della strega ci ha bloccato, ecco qualche rimedio naturale

Non è un problema che conosce età, ma è anche vero che quando non si è giovanissimi tutti i malanni muscolari e articolari sono più frequenti. Il colpo della strega non fa eccezione e rientra nella lista di quei disagi che proprio non vorremmo vivere, ma che talvolta fanno la loro comparsa quando facciamo movimenti sbagliati.

In generale, prevenire questo fastidio è il modo migliore per non rischiare di restare bloccati anche per una settimana, nell’attesa che la fascia lombare torni quella di prima. Di sicuro fare riscaldamento se prevediamo attività fisica intensa, ma anche fare attenzione se dobbiamo spostare mobili o cose pesanti in casa, è il modo migliore per non incappare in blocchi della schiena.

Qualora le nostre accortezze non fossero sufficienti, possiamo comunque provare a risolvere in maniera soft il problema, affidandoci ad alcuni rimedi naturali senza effetti collaterali. Il primo, quello fondamentale, è il riposo assoluto per 24-48 ore dalla manifestazione dolorosa, assumendo una posizione tollerabile.

Solo ed esclusivamente passato questo lasso di tempo, utile al corpo per riprendersi a livello di movimento, si può agire invece per velocizzare la guarigione. Il metodo migliore per farlo è la cosiddetta terapia del caldo, che possiamo eseguire sia appoggiando sulla fascia lombare dei panni imbevuti di acqua calda o dei cuscini con pula di grano, da scaldare nel forno.

Anche il bagno caldo può aiutare, meglio ancora se nell’acqua abbiamo disciolto una cucchiaiata di sali di Epsom, che favoriscono il rilassamento muscolare e aiutano a sciogliere eventuali contratture in corso. Di sicuro, se abbiamo problemi di pressione bassa, i bagni caldi vanno limitati nel tempo e non devono essere troppo lunghi.

Il massaggio decontratturante è un altro rimedio naturale per velocizzare il recupero dopo un colpo della strega. Ma, esattamente come per gli altri metodi, è essenziale che sia praticato solo passate le 48 ore dall’infortunio, perché stimolare la parte dolorante prima del tempo può addirittura essere deleterio e peggiorare i sintomi.

Una volta usciti invece dalla fase acuta, una buona manipolazione da parte di un fisioterapista può essere un toccasana per sciogliere i muscoli lombari e migliorare il movimento.

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