RICETTE

La ricetta del Moscow Mule, il cocktail dell'estate 2017

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Ha il gusto fresco del lime e quello secco e pungente di vodka e zenzero, ovviamente parliamo del Moscow Mule, un cocktail al sapore di estate

Il Moscow Mule è uno dei cocktail più apprezzati in tutto il mondo soprattutto durante la stagione calda, grazie al suo gusto fresco e leggermente pungente, dato dalla presenza di vodka, ginger beer e succo di lime appena spremuto. Le sue origini risalgono ai primi anni 50 e, come spesso accade, da allora ad oggi sono molte le alterazioni della ricetta classica di questo long drink, che negli ultimi tempi sta letteralmente spopolando qui in Italia.

Una doverosa parentesi va aperta a proposito della ginger beer che, anche se il nome può trarre in inganno, non è letteralmente una birra, visto che non contiene luppolo o malto. Invece è caratterizzata decisamente dalla presenza dello zenzero, che conferisce a questa bevanda un irresistibile sapore speziato.

In commercio la si può trovare in versione alcolica sia analcolica. In quest'ultimo caso, il nostro Moscow Mule sarà ancora più leggero dal punto di vista dei gradi, ma anche delle calorie. Vediamo dunque la ricetta originale del cocktail dell'estate 2017, che può comunque essere variata a seconda dei gusti.

Ingredienti

  • 60ml di vodka non aromatizzata
  • 1 cucchiaio di succo di lime spremuto fresco
  • 120ml di ginger beer

Procedimento

Il Moscow Mule è legato ad un bicchiere particolare, quello in rame, ma se non lo abbiamo possiamo usare il classico Collins dai bordi alti. Mettiamo nel bicchiere 2-3 cubetti di ghiaccio, poi versiamo la vodka non aromatizzata e la ginger beer.

Aggiungiamo in ultimo anche il succo del lime appena spremuto e filtrato, mescolando poco per amalgamare bene i sapori. Serviamo decorando il bicchiere con una fetta di lime e il nostro Moscow Mule sarà pronto da gustare.

Anche se la ricetta originale non prevede ulteriori aggiunte, c'è chi inserisce un rametto di menta nel bicchiere e/o delle fettine di cetriolo fresco, principalmente a scopo decorativo. Decidiamo ovviamente noi quanto restare legati alla tradizione e quanto invece puntare sull'estetica.

 

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