RICETTE

La ricetta del cocktail B 52, lo scenografico drink con le fiamme

  • Difficoltà Media
  • Portata Bevande
  • Tempo di preparazione 15 minuti

Ingredienti

Una parte di Kalhua

Una parte di Baileys

Una parte di Grand Marnier

La storia del cocktail B 52 è piuttosto interessante e si può evincere già dal nome di battesimo che si è meritato. Il codice infatti farebbe riferimento al Boeing B-52 che fu usato nella guerra del Vietnam per i bombardamenti e da qui, essendo il drink omonimo piuttosto forte, deriverebbe la nomenclatura che lo ha reso famoso in tutto in mondo.

Il B 52 è infatti un cocktail a base di tre liquori, il Kalhua, il Baileys o altra crema di whiskey, il Grand Marnier, senza aggiunta di ghiaccio né addizione di altri ingredienti che possano alleggerirlo. Si serve comunemente in bicchieri da cicchetto, tipo shottino, dove vengono messi in risalto i tre strati derivati dagli alcolici usati.

Non solo, perché il cocktail B 52 è scenografico anche per un'altra ragione. Quando il drink viene infatti servito al cliente, il bartender lo rende più accattivante, accendendolo letteralmente. Lo strato superficiale prende fuoco per via dell'alcol e il bicchiere sembra avvolto dalle fiamme.

La ricetta del cocktail B 52 non è particolarmente difficile da replicare in casa, ma esige mano ferma, così da rispettare la divisione degli strati di liquori, così come una certa attenzione nella fase del flambé (che è comunque opzionale), durante la quale è importante non bruciarsi.

Se volessimo cimentarci nella preparazione del B 52, il cocktail con le fiamme che piace a tutto il mondo, possiamo seguire le indicazioni qui in basso. Ovviamente, essendo un drink piuttosto alcolico, è preferibile non esagerare con i cin cin, evitando di eccedere.

La ricetta del cocktail B 52

Prendiamo il bicchierino da shot e versiamo il liquore Kalhua sul fondo. A questo punto usiamo il dorso di un cucchiaio per fare schermo e lasciamo scivolare qui sopra il Baileys, in modo lento ma costante, in modo che crei un secondo strato perfettamente distinguibile dal primo.

Allo stesso modo versiamo il Grand Marnier, che sarà lo strato finale del nostro cocktail B 52. Con un accendino avviciniamoci al bordo del bicchiere e creiamo la fiamma scenografica. Ovviamente possiamo usare anche un fiammifero o un cannello, sempre facendo attenzione a non scottarci.

 

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