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Cenere del camino: 5 buoni motivi per non buttarla

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Una buona idea per ridurre gli sprechi è usare la cenere del legno rimasta nel camino

E’ tempo di pranzi e cene nella nostra casetta di vacanze? Abbiamo il camino nella casa di città? Se abbiamo un camino acceso, ne approfittiamo, tenendolo acceso almeno nelle ore serali quando le temperature scendono. Abbiamo voglia di sgranocchiare qualcosa di cotto sulla fiamma, e godere un po’ del calduccio e dell’accogliente atmosfera. In pochi giorni si accumulerà una gran quantità di cenere.

Come eliminarla evitando sprechi? Ecco 5 buoni motivi per non buttarla.

Per le pulizie di casa

Prendere un contenitore e riempirlo d'acqua. Aggiungere la cenere e un cucchiaio di olio d’oliva, mescolare. Avremo a disposizione uno sgrassatore per detergere le superfici di bagno e cucina, e con l'aggiunta di un pizzico di detersivo è utile per far brillare l'acciaio.

Come assorbiodori

La cenere del legno assorbe e neutralizza i cattivi odori. Basta mettere una ciotolina di cenere nel frigo. E lasciarla lì per alcuni giorni.

Per spegnere il fuoco

La cenere può aiutare a spegnere un incendio quando non abbiamo a disposizione un estintore o la sabbia assicurandosi che non rimangano braci ardenti poiché potrebbero riaccendersi.

Come fertilizzante per le piante

La cenere è composta da altri nutrienti utili alle piante tra cui alluminio, magnesio, fosforo e sodio per cui può essere usata come concime o per arricchire il compost.

Per tenere lontano ospiti sgraditi

Le ceneri di legno possono essere utilizzate per scoraggiare parassiti, lumache dal giardino, o respingere le formiche in casa. Come antiparassitario va messo in piccole quantità intorno alle piante sensibili e da riapplicare quando la pioggia la lava via.

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