Entrare in un negozio di abbigliamento e vedere le pile di magliette o jeans perfettamente piegati fa sempre un certo effetto. Replicare quell’ordine a casa sembra difficile, ma con qualche consiglio semplice possiamo ottenere lo stesso risultato, rendendo l’armadio più ordinato e pratico. Ecco quali sono i trucchi per piegare i vestiti come nei negozi.
Il metodo della piega uniforme
Il primo segreto è la costanza delle dimensioni. Nei negozi si usa spesso un cartoncino guida: basta appoggiare il capo sopra e piegare le maniche e i lati seguendo lo stesso riferimento. A casa possiamo usare una tavoletta rigida o persino un quaderno per mantenere la piega sempre uguale.
Magliette e camicie
Per piegare una maglietta in modo ordinato, stendiamola bene, pieghiamo i lati verso il centro e poi pieghiamo a metà o in tre parti, a seconda dello spazio che abbiamo. Per le camicie, meglio abbottonarle prima: in questo modo resteranno compatte e senza pieghe irregolari.
Pantaloni e jeans
Il trucco dei negozi è piegarli seguendo le cuciture laterali, così che le gambe dei jeans e dei pantaloni risultino perfettamente sovrapposte. Poi si piegano una o due volte, in base all’altezza del ripiano o della mensola.
Maglioni e capi delicati
Per i capi più spessi, come i maglioni, conviene piegarli in tre parti per evitare ingombri. Se la lana è delicata, meglio non appendere per non deformarla: una piega netta e ordinata aiuta a conservarne la forma.
Il metodo verticale
Un’alternativa moderna, resa famosa dal metodo KonMari, è la piega verticale. Permette di riporre i vestiti nei cassetti in modo che siano visibili tutti a colpo d’occhio. Questo sistema è molto utile per t-shirt, leggings e pigiami.
Il trucco finale
Dopo aver piegato, battiamo leggermente il capo per eliminare l’aria all’interno e rendere la pila compatta. In questo modo l’armadio avrà un aspetto più ordinato e i vestiti resteranno in forma più a lungo.