Quando il materasso sembra troppo rigido o è semplicemente arrivato il momento di migliorare la qualità del sonno, un topper per il letto diventa una soluzione pratica e spesso più economica rispetto all'acquisto di un nuovo materasso. Si tratta di un accessorio spesso presente negli hotel e nelle strutture ricettive, che può essere utile anche a casa, per dormire bene e svegliarsi con il piede giusto. Come scegliere il topper migliore e giusto per le proprie esigenze?
Lo stato del materasso e le nostre esigenze
Prima di acquistare un topper, è importante capire perché lo si vuole. Se il materasso è ancora in buone condizioni ma risulta un po’ troppo rigido, un topper morbido può essere la risposta. Se invece il materasso è molto usurato, affossato o offre poco supporto, il topper può aiutare solo in parte: potrebbe essere necessario sostituire l’intero materasso.
Inoltre, la nostra posizione abituale durante il sonno conta: chi dorme di lato ha bisogno di maggiore ammortizzazione sui fianchi, chi dorme sulla schiena o sullo stomaco invece di un sostegno più deciso.
Scegliere il materiale giusto
Il materiale del topper influisce molto sulla sensazione al tatto, sul supporto e sul comfort termico. Ecco alcuni dei materiali più diffusi:
- Memory foam: si adatta alla forma del corpo, offre un’eccellente riduzione dei punti di pressione e un buon isolamento dai movimenti dell’altro occupante del letto.
- Lattice: naturale o misto, è elastico, reattivo, più “vivo” rispetto alla memory foam e spesso più traspirante.
- Fibre naturali (lana, cotone), piuma, piumino: donano un comfort morbido, una sensazione “accogliente”, ma possono mancare del sostegno più mirato.
- Materiali sintetici economici: possono andare bene per esigenze semplici, ma spesso durano meno e offrono meno supporto rispetto ai materiali di alta qualità.
Se tendiamo a sudare o la stanza è calda, scegliamo materiali traspiranti o con trattamento “cooling” e ricordiamoci anche di verificare la facilità di pulizia, la presenza di rivestimento lavabile e la durata prevista secondo le indicazioni date dal fornitore.
Lo spessore
Lo spessore del topper è un altro parametro chiave:
- Se è troppo sottile, l’effetto sarà minimo.
- Se è troppo spesso, potrebbe alterare troppo la sensazione complessiva del letto o complicare l’uso delle lenzuola.
- Spessori tra 2 e 4 pollici (circa 5-10 cm) sono i più comuni per ottenere un buon effetto senza esagerare.