Pulire la cristalleria richiede attenzione, sia che si scelga il lavaggio a mano che quello in lavastoviglie, per preservarne la brillantezza e prevenire l'opacità.
Lavaggio a mano
Il lavaggio a mano è consigliato, soprattutto per i calici con stelo lungo. Procedi così:
- Pulisci delicatamente il cristallo con acqua tiepida e detersivo per piatti. Evita di usare acqua troppo calda o bollente per il risciacquo. L'acqua non dovrebbe superare i 40 gradi.
- Sciacqua accuratamente con acqua pulita per evitare residui di detersivo.
- Per rimuovere eventuali macchie sulla superficie, puoi immergere i bicchieri in aceto bianco. Si possono usare anche acido citrico e bicarbonato di sodio.
- Asciuga e lucida i bicchieri utilizzando due panni in microfibra (o cotone) puliti e grandi. Evita di tenere contemporaneamente la base e il bevante o lo stelo e il bevante durante l'asciugatura, poiché torsioni o pressioni potrebbero causare la rottura dello stelo. Inoltre, non lasciare che i bicchieri si asciughino a testa in giù su una griglia metallica, per non danneggiare i bordi.
Lavaggio in lavastoviglie
Oggi molte cristallerie sono lavabili in lavastoviglie, ma è fondamentale seguire alcune accortezze:
- Posiziona i calici con attenzione, assicurandoti che non si tocchino tra loro o con altri oggetti per prevenire graffi. Se possibile, utilizza il portabicchieri.
- Utilizza programmi di lavaggio a basse temperature. Evita i programmi Intensivo o Standard, che raggiungono temperature troppo alte e possono danneggiare il cristallo. Scegli detersivi delicati per ridurre il rischio di residui che alterano l'aroma del vino.
- Assicurati che il serbatoio del sale della lavastoviglie sia sempre pieno per addolcire l'acqua e prevenire macchie di calcare e opacità. Un addolcimento eccessivo, però, può danneggiare il vetro: verifica che il sistema di addolcimento sia regolato in base alla durezza dell'acqua domestica.
- Al termine del ciclo, apri leggermente lo sportello della lavastoviglie. Questo permette al vapore di fuoriuscire, prevenendo l'opacizzazione e facilitando un raffreddamento più sicuro del cristallo.