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Le caratteristiche della pelle dei bambini: consigli per mantenerla sana e integra

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La pelle dei bambini è più delicata rispetto a quella degli adulti. Ecco i consigli del Pediatra per preservarne l’integrità e non alterarne la naturale funzione di difesa

Indice dell'articolo

Dott. Antonio Brienza

Pediatra e Direttore Scientifico di www.amicopediatra.it

 

Il contatto degli esseri umani con il mondo esterno avviene innanzitutto attraverso la pelle che svolge importanti funzioni di difesa contro infezioni batteriche e virali e contribuisce a mantenere in equilibrio funzioni vitali come la regolazione della temperatura e il corretto livello di idratazione del nostro corpo.

Nelle prime epoche della vita, la pelle è inoltre un organo di senso importantissimo, che consente al neonato di ricevere stimoli sensoriali e affettivi attraverso il tatto, quando ancora gli altri sensi (in particolare la vista) sono immaturi.

La pelle dei bambini è più delicata rispetto a quella degli adulti ed è quindi fondamentale preservarne l’integrità e non alterarne la naturale funzione di difesa. Vediamo come.

 

Conoscere la pelle dei bambini 

 

Lo sviluppo dei vari strati che compongono la pelle è un processo evolutivo che inizia molto presto, già nella vita endouterina (sin dai primissimi stadi della vita embrionale), continua per tutta la durata della gravidanza e si completa solo dopo la nascita.

 

La pelle dei bambini è diversa da quella degli adulti:

  • lo strato superiore dell’epidermide (strato corneo) è molto più sottile e, quindi, più fragile;
  • il film idrolipidico che riveste la cute per proteggerla dalle aggressioni esterne svolge con minore efficacia la funzione di barriera;
  • la superficie cutanea del corpo dei bambini è relativamente più estesa in relazione al loro peso e la pelle riceve quindi maggiori sollecitazioni;
  • il sistema circolatorio non si è ancora formato completamente ed è lento ad adattarsi ai cambi di temperatura, sottoponendo quindi la cute a maggiori stress termici;
  • la pelle ha meno pigmenti rispetto a quella di un adulto e tende ad avere più problemi durante l’esposizione ai raggi solari.

 

Queste condizioni spiegano perché la pelle dei bambini è molto più delicata, fragile e predisposta quindi alla disidratazione, alla irritazione e al rischio di penetrazione di sostanze  tossiche.

 

Consigli per una adeguata protezione della pelle dei bambini

 

Sin dalla nascita, è quindi fondamentale dedicare una particolare cura alla pelle del bambino. E’ sufficiente adottare alcune semplici regole per assicurare un benessere ottimale della pelle dei nostri bambini. Vediamo quali.

  • Mantenere una corretta idratazione facendo assumere liquidi in maniera adeguata nel corso della giornata.
  • Fare bagni o docce di breve durata (non più di 10 minuti) con acqua tiepida.
  • Detergere la pelle con prodotti liquidi non aggressivi con pH neutro o debolmente acido, privi di tensioattivi, o meglio ancora con soluzioni oleose detergenti a base di oli minerali che vanno aggiunte nell'acqua del bagno solo negli ultimi minuti o applicate direttamente sulla cute se viene utilizzata la doccia.
  • Utilizzare gli emollienti (come creme idratanti e olii nutrienti) quando la pelle è ancora umida.
  • Prestare molta attenzione ai prodotti che si usano per lavare - a mano o in lavatrice - gli indumenti che verranno a contato con la pelle del bambino. E’ importante scegliere solo detersivi e ammorbidenti dermatologicamente testati per l’uso pediatrico e certificati per pelli sensibili, adatti anche per il lavaggio di indumenti di bambini con patologie dermatologiche. Gli agenti chimici contenuti nei detersivi non specificamente formulati per la pelle delicata dei bambini, infatti, possono non essere completamente eliminati durante la fase di risciacquo e restare intrappolati nei tessuti. Una volta a contatto con la pelle, queste sostanze chimiche aggrediscono il film idrolipidico superficiale - che, come abbiamo visto, riveste la cute per proteggerla dalle aggressioni esterne - alterandone l’equilibrio e rendendolo più vulnerabile. Nei bambini con patologie dermatologiche (come ad esempio la dermatite atopica) l’azione irritante degli agenti chimici risulta ancora più dannosa, perché la pelle di questi bambini è più vulnerabile e permeabile alle sostanze con cui entra in contatto. 

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