La moringa, soprannominata "la pianta più ricca di nutrienti mai scoperta", si è guadagnata anche il soprannome di "albero miracoloso" nelle zone in cui viene coltivata. Originaria dell'India settentrionale, è oggi coltivata anche in Africa, Arabia, Sud-est asiatico, Isole del Pacifico e dei Caraibi e Sud America.
Tutte le parti di questo piccolo albero – foglie, semi, radici e fiori – sono tecnicamente commestibili. Anche se, a quanto pare, i semi, l'olio ricavato da questi semi e la polvere macinata (tramite foglie e steli) sono i più comunemente utilizzati. La polvere viene spesso consumata come integratore, trasformata in un "tè" o frullata.
A cosa serve la moringa?
La moringa è stata a lungo utilizzata per scopi medicinali. Nella medicina popolare, i semi venivano usati (crudi o tritati) per trattare mal di stomaco, ulcere, problemi di vista, dolori articolari e favorire la digestione. L'erba (foglie e steli) è stata utilizzata per secoli in tutto il mondo per curare anemia, ansia, asma, impurità del sangue, bronchite, congestione toracica, colera e altro ancora.
Quali sono i benefici?
I semi di Moringa contengono una varietà di noti composti benefici per la salute. L'olio di Moringa (estratto dai semi) è composto principalmente da grassi monoinsaturi, noti per le loro proprietà benefiche per il cuore. È anche piuttosto ricco di alfa-tocoferolo, che il nostro organismo converte in vitamina E.
Si dice anche che i semi e le erbe di moringa abbiano proprietà antinfiammatorie, immunostimolanti, antiulcera, antibatteriche e antiossidanti.
La moringa è sicura?
Le ricerche suggeriscono che il consumo di moringa è sicuro per gli esseri umani, ma la quantità sicura può variare da persona a persona. Il fitato presente, inoltre, nella moringa può causare reazioni avverse se consumato in grandi quantità.