Prendersi delle pause fa bene al cervello! Non sentirti in colpa e goditi le tue vacanze. Se non sei convinto, esistono alcuni segnali che potrebbero indicare che è giunto il momento di fare un passo indietro:
- Difficoltà di concentrazione: la concentrazione diventa una sfida e ci si distrae facilmente.
- Sbattere contro un muro: ti senti bloccato su un problema particolare e non riesci a fare progressi.
- Stanchezza decisionale: prendere decisioni ti sembra opprimente e ti ritrovi a dubitare di te stesso più del solito.
- Aumento della frustrazione: ti accorgi che la tua pazienza sta diminuendo e che ti arrabbi o ti irriti più facilmente.
- Tensione fisica : il tuo corpo è teso e hai difficoltà a respirare profondamente.
- Bassa energia: sei a secco e i tuoi livelli di energia stanno crollando.
- Difficoltà a rimanere concentrati sui compiti: la tua capacità di rimanere concentrato sui compiti sta diminuendo e stai procrastinando di più.
- Progressi più lenti: ci metti il doppio del tempo per completare metà del lavoro.
Perché le pause sono importanti?
Fare pause regolari è essenziale per la salute del cervello e il benessere generale. Secondo numerosi studi scientifici, la Generazione Z ha riportato i livelli più alti di stress e burnout tra tutte le generazioni, un chiaro indicatore delle pressioni che molti affrontano oggi.
Le pause sono la migliore arma preventiva contro il burnout, lo stato di esaurimento fisico e mentale cronico. Aiutano a mantenere la motivazione e a evitare di sentirsi sopraffatti dal carico di lavoro.
Allontanarsi, inoltre, da un problema per un breve periodo permette alla mente di entrare in uno stato più rilassato, chiamato "pensiero diffuso", dove possono emergere nuove idee e soluzioni creative che prima non riuscivamo a vedere.