Quando le stagioni cambiano anche il corpo e la mente avvertono il passaggio: cali di energia, rigidità muscolare, variazioni del sonno e dell’umore possono essere i sintomi provati. Lo yoga può essere un ottimo alleato per “ammorbidire” questi cambiamenti, sostenere il sistema immunitario, riequilibrare le energie e favorire una transizione più dolce. Quali sono le migliori posizioni yoga per affrontare il cambio di stagione?
Le posizioni yoga per il cambio di stagione
Ci sono delle posizioni che sono perfette per poter affrontare al meglio il cambio di stagione:
- Grounding: posizioni che stabilizzano, che allungano e fanno sentire “radicata” la base del corpo (piedi, gambe), per contrastare la sensazione di instabilità tipica dei cambi stagionali.
- Apertura del petto e della schiena: per contrastare posture incurvate (nei mesi freddi si tende a “chiudersi”) e favorire una respirazione più profonda.
- Torsioni dolci: aiutano con la digestione, l’eliminazione delle tossine accumulate e il rilascio dello stress.
- Posizioni di rilassamento: per rigenerarsi, calmare la mente e favorire il sonno.
Ecco, allora, alcune asana specifiche che funzionano molto bene durante i cambi di stagione:
- Balasana (Child’s Pose): posa rigenerante che allevia tensioni in schiena, collo e spalle, aiutando a “fare spazio” mentale.
- Uttanasana (Standing Forward Fold): piegamento in avanti da in piedi che favorisce anche il rilascio di stress e la circolazione.
- Vrksasana (Tree Pose): posa di equilibrio che aiuta a radicarsi, migliorare concentrazione e stabilità interiori.
- Setu Bandhasana (Bridge Pose): utile per aprire il petto, stretch della parte anteriore del corpo, e migliorare il flusso energetico.
- Supta Matsyendrasana (Supine Spinal Twist): torsione sdraiata che aiuta digestione, rilascio di tensione nella schiena.
- Savasana (Corpse Pose): per terminare la pratica, favorendo rilassamento profondo, integrazione corpo-mente.
Come praticare le posizioni yoga
- Praticare 3-5 volte a settimana, magari nei momenti di giorno con meno freddo.
- Cominciare con qualche minuto di pranayama (respiro consapevole) per scaldare il corpo.
- Usare supporti se necessario (cuscini, blocchi, coperte) per rendere le posture accessibili.
- Non cercare la perfezione nella posa, ma ascoltare il corpo: il cambiamento stagionale chiede gentilezza verso se stessi.