Il termine "Fibermaxxing" indica l'integrazione intenzionale di alimenti ricchi di fibre nella propria dieta, con l'obiettivo di raggiungere o superare la dose giornaliera raccomandata. Ormai diventato un trend virale su TikTok, il termine "fibermaxxing" ha acquisito sempre più popolarità grazie al volume di video online che mostrano i benefici di un'adeguata assunzione di fibre.
L'idea alla base è che un consumo molto elevato di fibre (a volte si parla di 30-40 grammi o anche più al giorno, ben oltre i 25-30 grammi raccomandati per gli adulti) possa portare a massimi benefici per la salute, tra cui:
- Migliore regolarità intestinale e prevenzione della stitichezza.
- Aumento del senso di sazietà, aiutando nel controllo del peso corporeo.
- Migliore controllo della glicemia e dei livelli di colesterolo.
- Supporto al microbiota intestinale (la flora batterica).
I praticanti del Fibermaxxing aumentano l'apporto di fibre consumando grandi quantità di alimenti naturalmente ricchi di esse, come frutta, verdura, legumi, cereali integrali e semi oleosi, spesso ricorrendo anche a integratori di fibre in polvere (come psillio o inulina).
Quali sono i rischi
Sebbene le fibre siano essenziali per la salute, e molti consumino meno della dose raccomandata, i nutrizionisti invitano alla cautela riguardo all'estremizzazione di questa pratica:
- Effetti collaterali digestivi: un aumento troppo rapido o eccessivo delle fibre, specialmente con scarsa idratazione, può causare gonfiore, flatulenza, crampi addominali e talvolta diarrea o, paradossalmente, stitichezza.
- Ridotto assorbimento di nutrienti: un consumo estremamente elevato può potenzialmente ridurre l'assorbimento di alcuni minerali importanti come ferro, calcio e zinco.
- Non è adatto a tutti: persone con determinate condizioni intestinali (come la Sindrome dell'Intestino Irritabile o diverticolite acuta) potrebbero peggiorare i loro sintomi con un eccesso di fibre.