Dopo anni di routine elaborate e skincare a tanti (troppi) passaggi, la bellezza cambia direzione. Si chiama Skinimalism 2.0 ed è la nuova evoluzione del minimalismo cosmetico. L’idea è semplice da applicare nella nostra quotidianità: pochi prodotti, scelti bene, usati con costanza.
Cos'è lo Skinimalism 2.0
Il termine nasce dalla fusione tra “skin” e “minimalism” (pelle e minimalismo): non si tratta solo di semplificare la cura della pelle di viso e corpo, significa anche ascoltare la propria pelle, capire cosa serve davvero, evitare il sovraccarico di attivi e rispettare il proprio ritmo.
La nuova filosofia punta sulla qualità e non sulla quantità di prodotti utilizzati. Non si usano più tanti cosmetici diversi, ma pochissimi trattamenti mirati con ingredienti efficaci e ben tollerati.
I prodotti da utilizzare
Si preferiscono non solo pochi prodotti, ma anche cosmetici multitasking, in grado di idratare, proteggere e trattare in un solo gesto. Altro elemento chiave è la trasparenza. Le consumatrici cercano formule semplici, etichette chiare e aziende che hanno a cuore la sostenibilità. Non è solo una tendenza estetica, ma anche una scelta consapevole, rispettosa della cute e dell’ambiente.
Non solo i prodotti che si prendono cura della pelle seguono questo stile, ma anche il nostro make up. Il trucco diventa leggero, luminoso, naturale. Si valorizza la pelle senza nasconderla. Un tocco di correttore, un balsamo colorato, un po’ di glow. Tutto parte da una pelle sana, idratata e protetta. Chi segue questa filosofia spesso riscopre un rapporto più sereno con la propria immagine. Non serve inseguire la perfezione, ma ritrovare un equilibrio personale. Anche le imperfezioni fanno parte della bellezza.
Skinimalism 2.0 è adatto a tutti: giovani, adulte, pelli sensibili o mature. Un modo per semplificare la quotidianità senza dover per forza rinunciare alla skincare, ritagliandosi del tempo per se stessi senza complicarsi la vita.