La solitudine è una condizione indispensabile per vivere in armonia con se stessi, per guarire da relazioni amorose terminate in modo brusco che lasciano l'amaro in bocca, per concedersi tempo per riflettere. In questa condizione accanto ai lati positivi cresce di pari passo però una solitudine affettiva che protratta nel tempo può creare isolamento e depressione.
Quello che nasce nel pensiero di chi non riesce a trovare l'anima gemella è l'incapacità di trovare un uomo che le soddisfi, che le capisca, che non le tradisca, una paura che porta come conseguenza diretta una solitudine sempre maggiore.
La tavola apparecchiata per uno, lo shopping con un'amica, il letto vuoto, il lavoro che copre gran parte del tempo a disposizione, le vacanze fatte senza entusiasmo questa routine diventa pesante da digerire e il desiderio di un partner si fa impellente. Il primo consiglio è quello di provare a liberarsi dalla maschera che si è indossata fino a quel momento che serviva a dimostrare agli altri che eravate capaci di vivere la vita senza l'aiuto di nessuno e di pensare che un caldo abbraccio, una carezza, uno sguardo vale qualche rinuncia alle proprie libertà: questo è un passo che fa riflettere e porta ad una consapevolezza della propria situazione sentimentale.
Per tutte coloro che vogliono rimettersi alla ricerca dell'uomo ideale, del principe azzurro, di un'avventura estiva, di un soffio di felicità che può durare qualche serata ecco i nostri suggerimenti che partono da un esame di coscienza.
SONO SEMPRE IMPEGNATA E LA MIA AGENDA È FITTA DI IMPEGNI, NON HO SPAZIO PER UN NUOVO AMORE... Probabilmente questo comportamento nei confronti della tua vita e delle relazioni affettive che riesci a costruire, mai troppo coinvolgenti, sono dovute ad un'infanzia troppo controllata che ti ha lasciato poco tempo per la sperimentazione. La reazione è la voglia estrema di libertà compresa quella dai legami. Se hai voglia di costruire una storia d'amore accetta l'idea che essendo tu adulta e non più bambina ora hai il controllo della tua vita e un partner può solo arricchirla e non soffocarla. Apriti con fiducia e sicurezza all'uomo che incontri.
NON RIESCO A DECIDERMI E SE DOMANI INCONTRASSI UN UOMO MIGLIORE?
Il tuo sguardo non si poggia con decisione su quello di un uomo, ma sembra vagare senza tregua tra quello del tuo vicino, del passante aitante, del fidanzato dell'amica. Questo senso d'inquietudine è dovuto ad un carattere prettamente pessimista che porta a considerare ogni storia come priva di futuro. E' un pensiero che nasce da un vissuto emotivo che viene da lontano, da una ricerca continua che non soddisfa. L'approccio migliore sta nell'affrontare una relazione in modo positivo, pensandola come un nuovo modo per ricercare se stessi: la storia d'amore diventa una ricchezza che alimenta la propria emotività.
SCELGO SEMPRE L'UOMO SBAGLIATO...
Le donne che si lanciano in storie affettive impossibili con l'uomo che le fa soffrire, che le delude e che puntualmente si concludono tristemente, sono persone che hanno poca stima di se e che non si ritengono degne di essere amate. Il loro obiettivo è quello di riuscire a cambiare la persona che le sta accanto e in questa meta investono tutte le loro forze. Una volta che la storia termina si trovano sfiduciate e convinte che non esista un uomo che le possa amare. Spesso questo ciclo continua tutta la vita ma per stroncarlo basterebbe una terapia mirata, magari in gruppi di 'auto-aiuto', che danno una mano a sviscerare il problema dal profondo.
MA AI MIEI FIGLI PIACERÀ?
Chi ha concluso tristemente una relazione e deve pensare da sola alla crescita dei figli ha la difficoltà di vedere un nuovo amore senza proiettarlo già nella figura di genitore. Questo comportamento porta a trascurare una sfera importante della donna cioè quella sessuale. Il consiglio è di provare a non mettere al centro della propria vita solo i figli che comunque hanno bisogno di vedere una madre appagata e serena per crescere felicemente. Il binomio ' madre-figlio' può creare uno stato di isolamento e di depressione al quale la donna deve cercare di non rifugiarsi. Un dialogo con una persona fidata al di fuori del contesto familiare (madre, fratello o sorella) può offrire un parere obiettivo e distaccato che aiuterà a riflettere e a superare questo momento di stallo.
MI BASTANO LE RELAZIONI BREVI MA INTENSE...
Questa donna è forte ed aggressiva ed ha ingaggiato con il maschio una specie di sfida, non ama le relazioni lunghe e si soddisfa, almeno così crede, con storie veloci che però non appagano la sua sfera affettiva. Questo tipo di atteggiamento è sempre più presente nel mondo femminile e spesso spaventa l'uomo che si ritrova a dover fronteggiare una relazione a sfondo unicamente sessuale. Spesso questa impostazione della vita affettiva nasce da un'infanzia nella quale la femminilità è stata poco valorizzata o dove un fratello maschio ha rubato la scena. E' necessario un esame di coscienza che riporti la donna a sentirsi desiderata e a preferire d'essere conquistata piuttosto che conquistare.
UN CONSIGLIO PER TUTTE LE SINGLE IN CERCA D'AMORE:
Per ritornare 'in pista' dopo molto tempo è necessario abbandonare la scorza di single 'tuttofare'. Il rischio, per chi vuole mantenere questa posizione è quello di non riuscire ad approfondire un legame duraturo che le soddisfi, che le aiuti a crescere in armonia con se stesse e per questo di prediligere storie sentimentali che lasciano solo un cattivo ricordo. Meglio rinunciare ad un piccolo pezzo del proprio pianeta d'indipendenza e aprire le porte del cuore o continuare a negare a se stesse la necessità di vivere l'amore? Mettete in conto il rischio di sbagliare, di soffrire o di far soffrire per amore ma di poter finalmente vivere appieno le proprie emozioni.
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