PSICOLOGIA

Non mentire a te stessa

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La sincerità è importante non solo verso gli altri, ma anche verso se stessi. Impara ad amarti e a non nasconderti dietro facili scuse.

Un paio di lenti rosa possono aiutarci a superare un momento difficile della vita ma anche illuderci che tutto vada bene mentre un paio di lenti nere, indossate da coloro che hanno un pessimismo esagerato, mostrano una vita basata sul vittimismo. 'Colorare' la vita per mascherarla significa a volte mentire a se stessi, voler schermare la realtà per non viverla per quello che è. Se questo atteggiamento è occasionale ed è associato ad un bisogno di creare una pausa di riflessione tutto va bene ma quando si vive negando continuamente la realtà gli effetti sono diversi.

Questo meccanismo di 'autoinganno', che la mente produce, è sovente riconosciuto dalle persone che lo utilizzano. Sono soprattutto il dolore e la paura i due sentimenti davanti ai quali spesso ci si sente sconfitti, la persona pensa di non avere scelta e di non poterli affrontare con le proprie risorse e quindi cerca di raggirarli. Perseverare con questo atteggiamento è pericoloso in quanto si può arrivare addirittura a sfuggire alla propria coscienza.

Entrano più facilmente in questo 'circuito' mentale coloro che hanno subito, durante l'infanzia, un'educazione molto rigida. Il soggetto nasce e cresce con un senso d'inadeguatezza che lo porta a voler modificare la realtà per placare il 'genitore interno', sempre presente nel subconscio, pronto a giudicare severamente ogni decisione.

Continuare a mentire a se stessi è estremamente pericoloso e crea una sorta di confusione interiore che porta il soggetto, senza rendersene conto, al bisogno continuo di dire bugie per vivere la propria vita nell'illusione: se è andato male un esame è colpa del professore e non della propria preparazione, se il conto bancario è in rosso è colpa dello stipendio scarso e non delle spese eccessive, se la 'linea' del fisico non è invidiabile è colpa del metabolismo e non di quello che mangiamo.

Questa spirale rende sempre più difficile la preparazione di un percorso di vita chiaro che affronti i problemi tramite scelte sane e costruttive.

Vediamo quali possono essere i passi fondamentali per riprendere contatto con la propria vita reale grazie alla propria volontà e un allenamento mentale:

  • mettersi sempre al centro della propria vita... non per giudicarsi in modo positivo o negativo ma per vivere la propria esistenza in modo sereno senza finzioni
  • ascoltare le persone... in particolare coloro che non sono legate a noi con vincoli sentimentali o di parentela, sono le più obiettive e possono aiutarci a vedere le cose con le giuste 'lenti'
  • guardare la vita con approvazione... la realtà a volte è dura da guardare in faccia ma bisogna pensare che si può sempre agire per migliorarla
  • la fortuna e la sfortuna non incidono sulla qualità della vita... smettiamo di utilizzare questi due parametri per non assumerci le nostre responsabilità, in questo modo avremo sempre una visione distaccata e non reale del vissuto
  • imparare a staccare la 'spina'... avere dei periodi molto intensi durante i quali non si ha tempo per ascoltare veramente i propri sentimenti è negativo. E' necessario creare ogni tanto degli spazi di solitudine per prendere atto ed accettare le nuove consapevolezze
  • fare attenzioni ai pensieri ricorrenti di 'autoinganno'... se si ripete mentalmente spesso 'Solo per questa volta..' davanti ad un acquisto compulsivo, 'non c'è niente di male...' davanti all'ammiccamento fatto al collega o all'amico sapendo di avere un altro legame affettivo, 'non è colpa mia...' davanti a comportamenti che possono ledere i sentimenti di persone vicine, significa che la mente lavora per creare una falsa realtà nella quale vivere con l'inganno.

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