- prendi due sedie: in una siediti tu, nell'altra immagina che sia seduto il tuo interlocutore; concentrati bene perché devi sentirlo reale, come se fosse davvero lì di fronte a te;
- adesso comincia a parlargli e a dirgli tutto quello che da un pezzo volevi dirgli, o quello che gli hai già detto tante volte ma che per te continua a essere un problema irrisolto;
- quando hai finito il tuo discorso, aspetta un momento, poi siediti sulla sedia di fronte e immedesimati nella persona a cui ti sei appena rivolta;
- questa persona avrà sicuramente qualcosa da ribattere a quanto tu le hai appena detto, perché vedrà le cose da un altro punto di vista;
- parlando in prima persona, come se tu fossi l'altro, rispondi al discorso che gli hai appena fatto, rivolgendoti alla sedia di fronte come se ora ci fossi seduta tu; quando hai finito, attendi un momento;
- ritorna ora nella sedia precedente: tu sei di nuovo tu e non ti resta che rispondere a tua volta;
- continua così, spostandoti da una sedia all'altra e impersonando successivamente due persone, finché non ti sembra di essere arrivata a qualche punto importante.
Molto spesso da questo gioco dei ruoli emergono aspetti di una relazione che fino a quel momento erano rimasti in ombra, oppure si riesce a trovare il coraggio di dire ciò che era sempre stato taciuto. E la comunicazione migliora.
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