Uno studio svolto in Giappone ci porta una novità: se non vuoi ingrassare con l’età basta evitare i pasti veloci ed imparare a mangiare più lentamente. Infatti da questa ricerca è emerso un rapporto diretto tra quanto più di mangia in fretta e l’indice di massa corporea.
Dalle ricerche condotte sulle abitudini alimentari di circa 4.000 individui, è emerso che chi ha l’abitudine di mangiare in fretta, a 40-50 anni pesa decisamente di più di quando aveva 20 anni. Chi invece ha sempre mangiato lentamente, riesce a mantenere il proprio peso corporeo o limitare di pochissimo l’aumento di peso.
Lo studio ha tenuto conto anche dello stile di vita condotto, dal numero di calorie ingerite al fumo, ma il risultato non sembra cambiare : quanto più velocemente si mangia, tanto più si ingrassa.
Hai mai pesato a quanto tempo dedichi al pranzo o alla cena? Molti di noi si fermano per mangiare al massimo 10 minuti: si ordina prima di sedersi e si beve il caffè pagando il conto alla cassa. In Italia il tempo medio per il pranzo è di circa 30 minuti, ma la tendenza è di consumare spuntini sempre più veloci. Cerchiamo invece di contrastare questa nuovo modo di alimentarsi e costringiamoci a trovare il tempo necessario per mangiare con calma.
Approfittiamo di questa occasione per staccare un attimo dal lavoro e trasformiamo il pranzo non solo in un atto necessario, ma anche in un momento "sociale" e in un incontro piacevole.
Il pranzo andrebbe consumato possibilmente seduti, concedendoci il tempo per mangiare: 40 minuti sono il tempo giusto per rispettare le tre fasi (masticazione, digestione e assimilazione).
Ricorda di mangiare lentamente, masticando più volte lo stesso boccone. In questo modo, infatti, riuscirai a gustare meglio il sapore del cibo e, soprattutto, non riempirai lo stomaco troppo in fretta con quantità di cibo eccessive in quanto lo stomaco riuscirà a mandare segnali verso il centro di sazietà, inibendo così il senso della fame.
Naturalmente ci sono altri modi di perdere peso come ad esempio non saltare la colazione la mattina, mangiare ad intervalli regolari e camminare mezz’ora al giorno.
Anche ridurre la quantità di calorie assunte fa bene, soprattutto al cuore che riesce a mantenersi "giovane": i ricercatori della Washington University hanno visto, infatti, che il cuore di chi riduce la quantità di calorie è come se avesse quindici anni di meno.
Tanti buoni motivi per cambiare le nostre abitudini imparando a mangiare di meno e lentamente.
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