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Bere acqua ossigenata? Un aiuto per l’attività sportiva
La pop star Madonna è stata la prima a voler usufruire dei benefici di questa nuova bevanda. L’acqua ossigenata non ha niente a che vedere con il disinfettante liquido, ma è una semplice acqua addizionata con ossigeno presente in quantità 30 volte superiore alla normale acqua minerale.
Le aziende produttrici che la commercializzano l’hanno pensata e poi creata per soddisfare le esigenze di coloro che hanno un’intensa attività fisica, almeno due ore per quattro volte alla settimana, poiché aumenterebbe la resistenza alla fatica incentivando il tono muscolare e la capacità di ripresa, inoltre fortificherebbe il fisico dallo stress fisico e psichico donando una notevole carica energetica e svolgendo inoltre un’importante azione disintossicante superiore a quella espletata dalla solita acqua da bere.
I benefici dell'acqua ossigenata
Per quanto riguarda la sua azione disintossicante i benefici immediati all’organismo si tradurrebbero in ripristino delle cellule e accelerazione del metabolismo dei grassi con conseguente contributo attivo nel caso si stia affrontando una dieta.
Non si conoscono ancora gli effetti collaterali che tale bevanda può produrre nell’organismo è quindi meglio non abusarne, la dose consigliata dagli esperti in alimentazione sportiva è di non più di 8 bicchieri al giorno.
Quale scegliere?
L’acqua all’ossigeno non è facilmente reperibile, la si può bere in alcuni rinomati locali come l’Eleven Club di Milano, il Tea Rose di Monza e l’Eleonora di Roma. In vendita si trova nei negozi specializzati nelle versioni liscia e frizzante, le marche più conosciute sono la ‘OGO’ di origine olandese e la ‘Oxygizer’ austriaca che produce solo la versione non gassata.
Per coloro che preferiscono l’alternativa naturale a questa nuova acqua addizionata con ossigeno ci sono altre bevande che aiutano l’ossigenazione del corpo come il succo di noce di cocco verde, una bevanda isotonica che proviene dal Brasile, o il succo di polpa di Baobab, l’albero africano conterebbe un mix di sostanze antiossidanti che preserverebbe l’organismo dall’invecchiamento donando una notevole riserva energetica e ricostituente.
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