MANGIARE BENE

La dieta anti-cefalea

LEGGI IN 2'
La cefalea è un problema che colpisce soprattutto le donne, ecco alcuni consigli per contrastarla.

La cefalea, con il suo corredo poco piacevole di dolori forti e ricorrenti,  è un nemico che sembra prediligere soprattutto le donne(in un rapporto di 4 a 1 rispetto agli uomini). Contrastarla però si puo'. Anche con semplici avvertenze alimentari. Per esempio, sono da evitare accuratamente i cibi ricchi di istamina. Si tratta della famiglia dei formaggi fermentati e degli insaccati.

Ma attenzione anche a quegli alimenti che favoriscono la liberazione nel nostro corpo di istamina: si tratta soprattutto di cioccolato e fragole.

Sono poi da consumare con parsimonia cibi come carni rosse e carni grasse di mare, crostacei, noci, nocciole, frutta esotica, pomodori, uova, cipolle, agrumi, frumento e mais. E persino le apparentemente innocenti mele e banane possono scatenare indimenticabili cefalee. Veri killer in questo senso sono però il glutammato (presente soprattutto nei dadi da cucina), i nitriti dei cibi in scatola (sono contrassegnati dalle etichette E249, E250, E251, E252), l'aspartame (un tipo di dolcificante) e l'anidride solforosa del vino (in questo caso basta aprire la bottiglia un po' prima del consumo e lasciare che il vino si ossigeni).

Esistono però anche alimenti "buoni", veri e propri difensori contro l'insorgere di attacchi di cefalea. Uno di questi è il peperoncino: regolarizza la circolazione e inibisce le sensazioni di dolore. Ottima anche la curcuma, una spezia anti-infiammatoria e anti-ossidante, da utilizzare per condire insalate e verdure. Un vero toccasana è poi la radice polverizzata di zenzero. Grazie alle sue doti antistaminiche e alla sua capacità di neutralizzare il dolore, ne basta mezzo cucchiaino al giorno, unito a un po' di miele o in un infuso, per far battere in ritirata la cefalea.

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.