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Senape: proprietà e usi

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Senape: scopri tutte le proprietà benefiche di questa pianta e tutti i possibili usi in cucina.

La senape è una pianta di origine asiatica e con i suoi semi, una volta giunti a maturazione, si prepara la famosa salsa che siamo abituati a vedere sulla nostra tavola. I semi sono oleosi, poco calorici e sono fonte di vitamine, minerali e di altre sostanze presenti in diverse percentuali.

Ha molte proprietà benefiche: aumenta l’ossigenazione del sangue, favorisce i processi digestivi e la secrezione gastrica, attiva il metabolismo dei tessuti e abbassa la temperatura. Se consumata in eccesso, ha un effetto simile a quello del peperoncino: provoca aumento del flusso sanguigno, irritazione a livello locale e infiammazione dell’apparato digerente.
Se hai problemi di artriti e dolori reumatici, prova gli impacchi di farina di senape; in farmacia o in erboristeria, inoltre, ti daranno i dosaggi migliori anche nel caso tu voglia utilizzarla  per facilitare la digestione o come purgante naturale. Se hai raffreddore e febbre, un infuso di senape può aiutarti; mentre l’olio dei suoi semi, può aiutarti nel caso tu abbia problemi di reumatismi e nevralgie, fatte salve alcune precauzioni d’uso perché non si riveli pericoloso anziché benefico.
L’olio essenziale di senape, infatti, è estremamente volatile e irritante e va maneggiato con cognizione di causa.

Nella pulizia della casa puoi utilizzare i semi di senape, sott’aceto o essiccati, per combattere i cattivi odori delle stoviglie.

In cucina dai libero sfogo alla fantasia e impiegala sotto diverse forme e in varie ricette. Oltre alla solita salsa, che puoi preparare anche tu in casa avendo a disposizione pochi ingredienti (semi di senape gialla e scura, aceto di mele, zucchero di canna, acqua, olio e sale), usala come decorazione, anche per pane e biscotti salati. Spolverizza questa spezia su insalate, creme vegetali, paste e risotti.
I suoi semi, interi o tritati, aggiunti alle marinature, aggiungono quel tocco in più per carni e vinaigrette per insalate.
Le sue foglie, se tenere, puoi mangiarle crude altrimenti è più opportuno consumarle previa cottura: sono ottime da sole o aggiunte ad altre verdure.

 

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