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Ortica, una pianta per amica

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Tra le piante selvagge più conosciute, l'ortica permette di curare diversi problemi grazie alla sua versatilià

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L’ortica, tra le piante selvatiche, è sicuramente la più apprezzata e utilizzata per le sue proprietà. La radice è strisciante e provvista di numerose radichette, mentre le foglie hanno i margini dentati e sono ricoperte da numerosi peli urticanti, che danno il nome alla stessa pianta. Ortica deriva infatti dal latino ‘urere’ che significa ‘bruciare’. I fiori compaiono da giugno a ottobre e sono piccoli, poco appariscenti e verdognoli.

Ad eccezione dei semi, si possono usare tutte le parti della pianta, che grazie ai suoi componenti è utilizzata nelle cure più diverse. L’ortica è infatti ricca di vitamina C, clorofilla, sali minerali (silicio, ferro, calcio, manganese e potassio), carotene, acido formico, acido gallico, acido folico, tannino, istamina, acetilcolina, che la rendono idonea nelle cure più differenti. A questo si aggiungono alcune credenze popolari, come quella che la vuole ottimo rimedio per allontanare influssi negativi e mettere al riparo dai malefici.

CONSIGLI

Infusi
Per un infuso di ortica prendi 50 grammi di foglie fresche e mettile in infusione in un litro di acqua bollente per 10 minuti. Bevi almeno un litro al giorno.
Per un decotto di erba fresca prendi 30 grammi di ortica fresca in mezzo litro d’acqua fredda, fai bollire per 10 minuti, filtra e bevi caldo o freddo.

Altri usi
Prepare una tintura d’ortica ponendo 20 grammi di foglie  essiccate in 100 ml di alcool a 25°C e lascia macerare per 5 giorni, quindi filtra e conserva in bottiglie scure. Per una pomata sciogl 250 grammi di cera d’api sbiancata in un recipiente a bagnomaria, versa 30 grammi di ortica essiccata e fai cuocere a fuoco bassissimo per due ore. Filtra in un recipiente coperto da un telo, spremi bene e passa subito in vasetti di vetro scuro. In cucina si usa in frittate, minestre, ravioli, risotti. La polvere ottenuta dalle foglie essiccate può essere sparsa sul cibo.

IN SINTESI

NOME: Urtica dioica
FAMIGLIA: Urticaceae
EFFETTI: Diuretica, depurativa, astringente, emostatica, rimineralizzante, antiartritica, antiemorroidale

ConsigliInfusi

Per un infuso di ortica prendi 50 grammi di foglie fresche e mettile in infusione in un litro di acqua bollente per 10 minuti. Bevi almeno un litro al giorno.Per un decotto di erba fresca prendi 30 grammi di ortica fresca in mezzo litro d’acqua fredda, fai bollire per 10 minuti, filtra e bevi caldo o freddo.

- Altri usi

Prepare una tintura d’ortica ponendo 20 grammi di foglie  essiccate in 100 ml di alcool a 25°C e lascia macerare per 5 giorni, quindi filtra e conserva in bottiglie scure. Per una pomata sciogl 250 grammi di cera d’api sbiancata in un recipiente a bagnomaria, versa 30 grammi di ortica essiccata e fai cuocere a fuoco bassissimo per due ore. Filtra in un recipiente coperto da un telo, spremi bene e passa subito in vasetti di vetro scuro. In cucina si usa in frittate, minestre, ravioli, risotti. La polvere ottenuta dalle foglie essiccate può essere sparsa sul cibo.

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