SCUOLA ED EDUCAZIONE

Il bambino non vuole mangiare a scuola: come fare?

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Come convincere il bimbo che è bene che mangi alla mensa a scuola

La scuola è già iniziata o sta per cominciare. I bimbi si preparano a rimanere otto ore a scuola, e già dal primo giorno è prevista la mensa. 

Per molti genitori con bimbi abituati a mangiare tutto sarà un sollievo, ma per molti altri che non hanno abituato il piccolo a mangiare tutto comprese frutta e verdura iniziano le preoccupazioni. Questo può capitare soprattutto all'avvio di un nuovo ciclio scolastico quando ambiente e compagni nuovi possono creare piccole forme di stress ai piccoli.

Purtroppo molto dipende dalle abitudini alimentari dei bambini. Se sono abituati a vedere ogni tipo di pietanza sulla tavola di casa non obietteranno se a scuola vedranno all’ora di pranzo passati, verdure o minestre a base di legumi (per citare i cibi solitamente più ostici per i piccoli). 

ll bambino che non vuole mangiare a scuola quasi sempre è il bambino abituato ad avere nel piatto sempre ciò che gli piace e non alla varietà nell’alimentazione.

In questi casi come fare? Prendere l’abitudine di preparare a cena ogni tipo di pietanza alternando carne a pesce, ortaggi a legumi. Naturalmente non deve essere forzato a scuola, in quanto il cibo non va imposto. Inoltre non bisognerà preparargli una merenda più abbondante solo perché non ha mangiato a pranzo, ma presentargli una dose normale di merenda in modo che arrivi a sedersi a cena con appetito.

Altrimenti, il bimbo aspetterà ila merenda compensativa e continuerà a voler saltare il pranzo. Naturalmente la sera bisogna cercare di far mangiare la verdura e la frutta che non avrà consumato a pranzo provando gradualmente una piccola quantità di alimento e via via aumentando le dosi. Sarà cura della scuola presentare un lista dei pasti con i vari piatti in modo che i genitori possano compensare la sera con ciò che non ha mangiato la mattina. 

Ad ogni modo è bene spiegare al piccolo, in modo tranquillo senza trasmettergli preoccupazione (saltare un pasto non è la fine del mondo!), che bisogna alimentarsi a scuola altrimenti la mente e il fisico non riescono a ricaricarsi dopo le ore dedicate all’impegno scolastico, e che, soprattutto, é bello condividere il momento del pasto insieme ai compagni! 

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