PRIMA INFANZIA

Babysitter, i requisiti fondamentali che una tata deve avere

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Una tata deve amare i bambini ma saper farsi rispettare, deve essere severa e al tempo stesso farli divertire. Cosa più importante deve avere feeling con la mamma e con il suo bambino perchè il legame di fiducia che si crea non è a due ma a tre.

Trovare una brava babysitter non è facile. Ci vuole una persona caratterialmente compatibile con il bambino e con i suoi genitori, ma anche preparata, che sappia accudire il bambino, lo sappia intrattenere facendosi rispettare e, per quanto possibile, gli trasmetta un po' di affetto e di sicurezza. Se stai quindi cercando una tata per il tuo piccolino, ci sono delle cose cui devi prestare attenzione:

- Deve essere solare e comunicativa

- Deve amare i bambini

- Deve avere esperienza (se non ha già lavorato come babysitter, magari si è presa cura di fratellini o cuginetti)

- Deve essere paziente e saperlo ascoltare

- Deve rispettare le regole dei genitori: il bello di una tata è questo ed è ciò che la differenzia principalmente dai nonni

- Deve conoscere diversi modi per intrattenere il bambino in base all'età

- Deve farlo sentire sicuro, anche quando la mamma non c'è

- Deve saper cucinare per il bambino (non stiamo parlando di uno chef ma di semplici piatti)

- Deve conoscere le tecniche di primo soccorso (possibilmente deve avere l'attestato di partecipazione a un corso di manovre di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica)

 

Che tipo di formazione deve avere una babysitter?

In realtà non sarebbero necessari titoli particolari, se cerchi una ragazza che si occupi del bambino ogni tanto. Potrebbe essere stimolante avere una soluzione "alla pari" se hai spazio in casa: una giovane o un giovane straniero, che parli una lingua importante (come inglese, francese o spagnolo), potrebbe non solo accudire il bambino ma anche insegnargli l'idioma. Se invece sei alla ricerca di una tata a tempo pieno, dovresti richiedere il diploma di istituto d'istruzione superiore e magari un diploma universitario in scienze della formazione. Prima di affidare il bambino si consiglia un colloquio conoscitivo. Durante l'incontro fai attenzione ai seguenti dettagli: 

- come si presenta (se è pulita e in ordine)

- se vuole conoscere i bambini e soprattutto come li tratta (entra in empatia subito? Il bambino si è dimostrato interessato)

- se ha delle ambizioni che le fanno considerare il lavoro come temporaneo (tu cerchi stabilità)

- se ha con sé un cv e delle referenze

- se fuma

- se è automunita ed è abituata a girare con i bambini

- se è elastica e se si adatta ai fuori programma (soprattutto in caso di malattie)

 

 

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