Cura del viso

Il PDRN è un "nutrimento" cellulare che non nasconde i problemi, ma riattiva la capacità naturale della pelle di auto-guarirsi e rinnovarsi.

Dormire supini è la scelta migliore per prevenire la formazione di rughe, ma non è per tutti semplice.

Mantenere una pelle tonica e contrastare efficacemente i segni del tempo richiede un approccio sinergico che va oltre la semplice applicazione di una crema. La vera battaglia contro l'invecchiamento cutaneo si combatte su tre fronti: alimentazione, routine mirata e trattamenti viso.

Botox e filler hanno funzioni diverse. Il Botox agisce sui muscoli, rilassandoli per eliminare le rughe d'espressione (es. zampe di gallina). I filler, a base di acido ialuronico, riempiono le rughe statiche, donano volume a labbra e zigomi e correggono i contorni del viso. La scelta dipende dall'obiettivo.

L'estetica rigenerativa è un approccio che stimola i processi naturali del corpo per l'autoriparazione della pelle. Invece di usare filler, sfrutta meccanismi come il plasma o il microneedling per attivare il rinnovamento cellulare. L'obiettivo è ottenere risultati più naturali e duraturi, lavorando dall'interno.

NAD+ sta per nicotinamide adenina dinucleotide, un coenzima o composto che facilita l'attività degli enzimi cellulare. È coinvolto nel metabolismo cellulare e nel mantenimento della normale funzione cellulare. Con l'avanzare dell'età, i livelli di NAD+ diminuiscono e si ipotizza che questo contribuisca ai cambiamenti legati all'età.