GRAVIDANZA

A che settimana il bambino si gira per prepararsi al parto?

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Intorno alla 30esima settimana il bambino dovrebbe mettersi in posizione cefalica, ovvero con la testa rivolta verso il canale del parto, pronto per nascere. Che cosa succede se non avviene?

Una delle principali preoccupazioni della mamma riguarda la posizione del bambino al parto: quando si gira con la testa verso il canale? In linea di massima i piccoli si posizionano con il capo rivolto verso il basso e l'asse longitudinale del corpo parallelo a quello della madre, la testa piegata in avanti, con il mento appoggiato allo sterno, le gambe e le braccia flesse sul tronco intorno alla 30esima settimana. Ci sono poi piccolini che a 25 settimane sono già perfetti e bimbi che fanno penare un po' di più la loro mamma e si girano quasi all'ultimo.

Purtroppo un 5% dei bambini resta in posizione podalica, ovvero con i piedini rivolti verso il canale del parto, o altre posizioni, rendendo decisamente più difficoltosa la nascita naturale (e vaginale), come quella trasversale spesso causata a una malformazione dell'utero o del bacino o alla presenza di un fibroma.

Come fare se il bambino non si gira?

È ovviamente molto importante che il bambino assuma naturalmente la sua posizione. Solo il ginecologo può decidere, qualora non avvenga, come comportarsi. Non si può attendere il termine della gravidanza, perché il piccolo diventerà troppo grande e probabilmente non avrà spazio a sufficiente per compiere la capovolta. Il medico potrebbe consigliarti i provare l'agopuntura e la moxibustione, che favoriscono i rivolgimenti spontanei. Altrimenti c'è una manovra manuale che si esegue in ospedale dal medico, sotto sorveglianza ecografica. Non è indolore e non è priva di rischi: la rotazione per esempio potrebbe provocare la rottura della placenta.

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