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Acqua distillata fai da te: ecco come fare

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Acqua distillata fai da te? Se vuoi sperimentare un modo abbastanza semplice per ottenerla in casa quando rimani senza, eccoti una soluzione.

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L’acqua distillata è sostanzialmente un’acqua pura, priva cioè di sali minerali, microrganismi, gas disciolti. E’ utile per innaffiare le piante, specie alcuni tipi di piante grasse, per utilizzare il ferro da stiro e il vaporetto, per l’umidificatore dei termosifoni, ma è utile anche per smacchiare e per lavare i capelli che, in assenza di calcio, appariranno più lucidi.

L’acqua distillata si presta benissimo anche per lavare a mano qualche indumento delicato, perché con l’acqua priva di calcare renderà più morbidi i tessuti. Nell’industria è ottenuta mediante il processo di distillazione con attrezzature apposite, ma se vuoi cimentarti nel ruolo di “piccolo chimico”, è possibile ottenere acqua distillata attraverso un pratico e semplice sistema.

Acqua distillata fai da te: i passaggi per ottenerla in casa

Riempi a metà, con acqua del rubinetto, una pentola di acciaio molto grande, al suo interno introduci una gratella munita di piedini. Appoggia sulla gratella un contenitore di vetro con la bocca ampia adatto alle alte temperature. La gratella farà in modo che il contenitore di vetro non tocchi il fondo della pentola. A questo punto, accendi il fuoco e quando vedi che l’acqua inizia a evaporare, chiudi con un coperchio di vetro rovesciato e di diametro più grande rispetto a quello della pentola. Porta ad ebollizione.

A questo punto metti sul coperchio parecchi cubetti di ghiaccio, o altro refrigerante per accelerare il processo. In questo modo, il vapore prodotto durante l’ebollizione andrà a toccare il coperchio freddo, condenserà e da vapore si trasformerà di nuovo di acqua, precipitando nel contenitore di vetro. I sali minerali, di cui ti volevi liberare, resteranno sul fondo del pentolone perché più pesanti.

Continua il processo fino a quando non avrai ottenuto nel recipiente di vetro la quantità d’acqua distillata che ti occorre, e comunque fino a quando nel pentolone c’è ancora acqua che possa evaporare. Quando hai finito, aspetta che si freddi il tutto per evitare di scottarti, poi travasa l’acqua distillata in un contenitore.

Ricorda, inoltre, che l’acqua eliminata dai climatizzatori è demineralizzata, cioè priva di sali disciolti; non è esattamente uguale all’acqua distillata, (questa è ancora più pura perché anche priva di batteri), ma va benissimo per tutti gli usi illustrati sopra; pertanto - invece di buttarla - puoi recuperarla e utilizzarla per gli usi domestici.

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