PULIZIE

In cerca di soluzioni per pulire il legno? Detergi e sbianca con i nostri consigli!

LEGGI IN 5'
Mobili, porte, finestre, pavimenti: vuoi sapere come pulire o schiarire il legno dei tuoi arredi e complementi senza danneggiarlo? Ecco ciò che ti serve!

Neanche ce ne accorgiamo, ma è proprio così: nelle nostre case c’è abbondanza di legno, uno dei materiali da costruzione più resistenti e - non a caso - più usati sin dall’antichità. Nonostante l’invasione della plastica con tutte le sue colorate varianti, il legno resta ancora l’indiscusso protagonista degli ambienti domestici. Pavimenti e soffitti, porte e finestre, persiane e tapparelle, mobili, complementi d’arredo ed elementi decorativi: naturale, laccato o laminato, opaco o lucido, il legno domina ovunque incontrastato! Una domanda sorge, dunque, spontanea: come pulire il legno senza alterarne brillantezza e consistenza? A differenza di altri materiali, infatti, per quanto resistente in sé, il legno ha una superficie piuttosto delicata, che richiede cure particolari. 
Ecco, allora, alcuni consigli per effettuare una corretta manutenzione del legno, senza correre il rischio di danneggiarlo con sostanze aggressive: scopriamo insieme le tecniche più efficaci per pulirlo e detergerlo, nel corso delle nostre consuete operazioni di pulizia, e per sbiancarlo al meglio nel caso di annerimento o riverniciatura!

Forse ti potrebbe interessare anche la preziosa guida di DonnaD che ti spiega come pulire il cotto!

Come pulire il legno con detergenti nutritivi

Quando ci si appresta a pulire una qualunque superficie in legno, ci frena sempre il timore che questa possa perdere la sua naturale lucentezza. È possibile ovviare a questo problema e procedere senza paura applicando sul legno alcuni detergenti specifici che, mentre lo puliscono, hanno anche il potere di nutrirlo! Vediamo di quali prodotti si tratta ed eventualmente come preparare delle ottime miscele detergenti/nutrienti fai da te! Prima di passare all’azione, però, è bene sempre spolverare la superficie da trattare con pelle di daino o con un panno in microfibra, entrambi ideali per rimuovere qualunque traccia di polvere.

Il pH neutro del Bref Brillante Superfici Pregiate – ad esempio - è l’ideale per pulire superfici delicate senza doverle risciacquare, proprio come un pavimento in parquet: evaporando rapidamente, l’umidità non ha il tempo di penetrare all’interno e rovinare il legno. La sua formula, inoltre, ha anche un effetto riparatore su graffi e abrasioni che, col tempo e l’uso, possono comparire sul pavimento, ed è la soluzione ideale e più rapida per le superfici in legno.  

Aceto e olio: una semplice ricetta per pulire il legno


Per riportare il legno al suo splendore, rimuovere sporco e aloni ed esaltarne le venature, bastano alcuni prodotti provenienti dalla cucina! Proprio così! Mischiando 1 parte di aceto bianco o di mele con 3 parti di olio d’oliva è possibile realizzare una miscela dall’alto potere pulente e nutritivo. Se poi in casa c’è dell’olio di lino, ancora meglio! Aumentando la dose di olio, inoltre, il legno guadagnerà in lucentezza! Passando la soluzione con un panno morbido e movimenti circolari, sempre seguendo le venature del legno, questo tornerà a spendere come un tempo!

Pulire il legno e nutrirlo al tempo stesso?

Sapone di Marsiglia! 
Uno dei più validi alleati delle nostre battaglie contro lo sporco, il sapone di Marsiglia si rivela anche molto efficace per detergere e nutrire il legno, soprattutto quello dei mobili antichi. Su queste superfici, infatti, è bene passare con un panno in microfibra una soluzione realizzata con 3 parti d’acqua fredda e 1 parte di sapone di Marsiglia in scaglie.
Per lavare i pavimenti, basta semplicemente aumentare un po’ la dose di sapone. Nel caso di mobili verniciati o laccati, si può creare una miscela con 1 cucchiaino di sapone di Marsiglia liquido, il succo di mezzo limone e qualche goccia dell’olio essenziale preferito; versandola in un flacone spray la si può facilmente spruzzare sulla superficie del mobile, per poi stenderla delicatamente con un panno morbido.  
Questo sapone multiuso è perfetto anche per eliminare dal legno terribili macchie di penna o pennarello: basta sfregarne un pezzo sulla zona interessata, lasciare agire per qualche ora e poi risciacquare con acqua tiepida… et voilà, addio macchie!

Cera d’api per pulire il legno e non solo! 
Dopo la detersione, è sempre bene lucidare il nostro mobile o superficie in legno con un prodotto che, oltre a restituirgli una finitura esteticamente piacevole, svolga anche un’azione protettiva nel tempo. La cera d’api, a questo scopo, è perfetta, perché chiude i pori del legno e - almeno per un po’ - ne mantiene al riparo la superficie. Come applicarla? Basta passarla delicatamente con una spazzola a setole morbide nel senso delle venature, per poi eliminare la cera in accesso con una paglietta fine. Dopo qualche minuto, per rimuovere ulteriori residui è opportuno agire nuovamente sulla superficie con un panno morbido, preferibilmente di lana.

Macchie scure? Voglia di riverniciare? Ecco come sbiancare il legno

L’azione del tempo e l’uso continuo possono far comparire sulle superfici in legno aloni scuri oppure sbiadire il loro colore. In tutti i casi in cui la tonalità di un mobile o complemento in legno perde la sua omogeneità, si rende necessario un intervento tinteggiante integrativo! Per uniformare il vecchio colore con il nuovo, però, è sempre opportuno sbiancare il legno annerito prima di procedere alla sua riverniciatura.
La sostanza più indicata per eseguire un’operazione di questo tipo è l'acqua ossigenata, perché la sua azione non è molto aggressiva sulle fibre del legno; inoltre non ha bisogno di risciacquo, perché gli elementi presenti al suo interno tendono ad evaporare. L’acqua ossigenata ha bisogno, però, di essere attivata con una sostanza alcalina affinché svolga la sua azione ossidante sugli elementi coloranti presenti nel legno: in questo caso l’ammoniaca pura può venire in aiuto.
Ora che conosciamo tutti gli ingredienti necessari, ecco allora come schiarire il legno annerito. Per prima cosa, bisogna preparare in un recipiente una soluzione composta per il 95% di acqua ossigenata a 130 volumi e per il restante 5% di ammoniaca. Dopo aver indossato mascherina e guanti, a questo punto si può applicare la miscela sull’area da trattare con un pennello; trascorso qualche minuto perché avvenga la decolorazione, si passa a strofinare vigorosamente la zona con un panno di cotone. Al termine, è bene ripulire il tutto con un po’ di alcool etilico denaturato passato sempre con una pezza morbida, per eliminare qualunque residuo di prodotto.

Con tutti questi accorgimenti, pulire il legno non sarà più un problema! 

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.