La moquette suscita sentimenti contrapposti, o si ama o si odia. Elegante e raffinata, dà un tocco di comfort e calore in casa, ma è anche l’arredo che più di tutti trattiene la polvere ed è difficile da pulire.
La moquette si distingue per i diversi tipi di lavorazione cui è sottoposta e per le diverse fibre utilizzate. Deve essere pulita con sistematicità, data la sua predisposizione a raccogliere e trattenere polvere e sporcizia di ogni tipo.
Pulizia quotidiana
L’azione più importante per mantenere puliti i tessuti è quella di aspirarli con un battitappeto tutti i giorni per evitare che la polvere si accumuli in maniera spropositata, soprattutto nelle zone più trafficate della casa come scale ed ingressi. Per i tessuti a pelo lungo meglio però usare l’aspirapolvere a rotelle piuttosto che il battitappeto, più adatto per moquette a posa tesa.
Pulizia a fondo
Sarebbe buona norma inoltre lavare, smacchiare ed igienizzare il tessuto a cadenza annuale, semestrale o trimestrale, a seconda della zona di passaggio. Per quest’operazione potete rivolgervi a imprese specializzate o ricorrere a rimedi fai-da-te, bagnando lo spazzolone in un litro d'acqua, mezzo bicchiere di alcool denaturato, due gocce di detersivo per piatti.
Eliminare le macchie
Intervieni immediatamente tamponando senza sfregare con carta da cucina o un panno per assorbire il liquido rovesciato. Nel caso di sostanze liquide asportane il più possibile con un cucchiaio, usa poi una schiuma a secco o uno smacchiatore specifico liquido o a nebulizzazione. Prima di procedere con lo smacchiatore fai una prova in un punto nascosto per verificare la resistenza dei colori.