Rivolgersi ad un centro specializzato per verificare il buon funzionamento di un elettrodomestico costa caro: dai 20 ai 40 euro ad uscita più l’eventuale spesa del pezzo da sostituire. Per evitare costi extra è indispensabile affidarsi alla prevenzione facendo una costante ed accurata manutenzione oppure richiedere all’azienda produttrice un’extragaranzia, un’estensione della garanzia legale che dura 2 anni ed è a carico del venditore. Per ottenere queste opportunità è bene scegliere, al momento dell’acquisto, un marchio di produzione serio e qualificato.
E’ buona norma leggere con attenzione il libretto d’istruzione non solo quando si è appena acquistato l’elettrodomestico, spesso infatti vengono trascurati piccoli gesti che potrebbero allungarne la vita evitando così salate spese di riparazione.
LAVATRICE - quelle attualmente in vendita sono estremamente ‘intelligenti’, riconoscono i carichi ed adeguano il consumo di detersivo evidenziando il livello di sporco tramite raggi infrarossi. Per farle durare a lungo non bisogna esagerare con la quantità di detersivo in quanto questa condizione non migliora le funzioni della lavatrice e le sue performance ed inquina maggiormente l’ambiente. Optare per il detersivo in polvere nel caso si voglia attivare un lavaggio superiore ai 40°, in quanto migliora l’azione enzimatica, mentre per i lavaggi delicati a 30° meglio scegliere quello liquido ma solo se la lavatrice non viene utilizzata con la partenza ritardata, in questo caso è bene usare le pastiglie liquide o le vaschette chiuse da inserire nel cestello. Nel caso si debba cambiare la lavatrice ci si può rivolgere verso quelle con l’auto - dosaggio automatico: questi modelli prendono il detersivo da un serbatoio interno da caricare ogni 20 lavaggi circa. E’ bene ricordarsi di pulire periodicamente il filtro dai residui di calcare e sporcizia.
LAVASTOVIGLIE – le spie di brillantante e sale devono sempre risultare spente, il mancato controllo di queste due funzioni insieme alla mancata regolazione, dove richiesta, della durezza dell’acqua sono all’origine delle prime spese inattese. E’ determinante anche controllare periodicamente il filtro delle impurità che, una volta intasato, provoca una sorta di laghetto maleodorante all’interno della lavastoviglie. Evitare d’introdurre nell’elettrodomestico piatti e pentole che contengano grossi resti di cibo in modo da non intasare rapidamente lo scarico.
ASCIUGATRICE – questo elettrodomestico non ha molte richieste. E’ importante controllare il serbatoio che raccoglie la condensa che può essere facilmente smontato mentre il filtro va pulito periodicamente dopo una serie di cicli.
FRIGORIFERO – la presenza di ghiaccio nel congelatore è segno di un mal funzionamento del frigorifero, in quelli versione ‘no - frost’ questo problema avviene solo nel caso la porta sia stata tenuta aperta troppo a lungo. In tutti i casi è bene sbrinare il frigorifero per farlo funzionare correttamente e consumare meno energia. Il frigorifero deve essere posizionato lontano da fonti di calore (forni e fornelli) e lontano dalla luce diretta del sole inoltre è importante lasciare uno spazio adeguato per l'aerazione intorno all'elettrodomestico.
La serpentina, nella parte posteriore del frigorifero, va pulita ogni 3-4 mesi. La gomma delle due porte, che deve essere pulita ed elastica, deve garantire una chiusura ermetica del frigorifero altrimenti in breve tempo la brina si ripresenterà.
PIANO COTTURA - i fori dei fornelli vanno puliti periodicamente con un pennello o uno stuzzicadenti, mai usare oggetti di metallo che potrebbero rovinare i fori. Se durante la cottura si notano fiamme di colore giallo è bene pulire subito i forellini poiché potrebbero formarsi dannosi e pericolosi vapori di monossido di carbonio. Le piastre dei fornelli non sono inossidabili quindi bisogna cercare di lasciarle sempre asciutte perché non si arrugginiscano.
MICROONDE – questo elettrodomestico non ha bisogno di molti accorgimenti. Per pulire il suo interno basta collocare una bacinella d’acqua nella quale si è spremuto del limone e far funzionare l’apparecchio alla massima potenza per 2 minuti: il vapore e l’azione sgrassante del limone faciliteranno l’asportazione della sporcizia. E’ buona norma verificare la buona tenuta delle guarnizioni, eliminare eventuali resti di cibo che si siano depositati intorno ad esse. Periodicamente togliere il piatto girevole ed il braccio girevole all’interno e verificare che non ci siano residui che possano bloccare il meccanismo di rotazione. Se lo sportello o il vano di cottura del forno hanno subito dei danni è meglio farli controllare da un tecnico anche se l’apparecchio sembra funzionare correttamente.