ARREDO INTERNO

Il divano giusto? 5 aspetti da prendere in considerazione

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Dalla struttura ai tessuti, fino al colore più adatto: ecco i consigli per non sbagliare, se hai voglia di cambiare il tuo divano.

Hai mai pensato al cuore del tuo living? Bene, ti sarà difficile non andare subito con la mente al tuo divano che rappresenta la zona del tuo comfort e del tuo relax a fine giornata: un vero protagonista di primo piano. Se hai deciso di cambiarlo e di dare una svolta ai tuoi ambienti con il complemento perfetto, abbiamo creato una piccola guida all’acquisto che ti aiuta a valutare tutti gli aspetti, dallo spazio a disposizione alle tue esigenze (familiari o di coppia), fino alla praticità e al design che si adatta al meglio.

Ecco su cosa devi puntare l’occhio nella tua ricerca:

  • La struttura

Il tuo divano a quale tipo di ambiente dovrà adattarsi? Hai una zona giorno ampia o piuttosto piccola? Scegliere il divano e la sua struttura significa anche tenere conto della sua funzione considerando la tua casa e lo spazio a disposizione. In base alle tue esigenze sono tre le strutture principali tra cui scegliere: un divano normale, e quindi lineare o a L, un divano contenitore o un divano letto. Gli ultimi due, a differenza del primo, ti aiutano a sfruttare maggiormente il divano recuperando spazi utili in altre stanze: puoi avere a disposizione un posto dove riporre oggetti o una struttura per gli ospiti. Sono dei veri e propri accessori trasformabili che faranno il tuo gioco!

  • Le dimensioni e la forma

Due posti, tre, a L con la penisola o modulari? Anche se ci tieni ad avere una zona relax molto ampia, sarebbe un errore scegliere un divano non proporzionato all’ambiente, perché appesantirebbe lo spazio sottraendo la sensazione di comfort e causando un effetto di troppo pieno. Non sottovalutare anche le distanze che ci dovranno essere tra mobili e divano: se questo non è appoggiato alla parete, sono necessari almeno 90 centimetri su tutti i lati per consentire un passaggio agevole. 

Il modello lineare è quello che si adatta facilmente alle esigenze, può essere abbinato a una o due poltrone e la sua dimensione non solo garantisce un buon comfort, ma ti permette di giostrarti più facilmente tra le varie opzioni di design.

Il modello a L con la penisola, invece, è una soluzione perfetta se hai voglia di trasformare il tuo living in una zona accogliente ideale per ospitare la famiglia e gli amici. In questo caso se non ti piace l’idea di una struttura fissa ed eccessivamente imponente, puoi muoverti tra i modulari che ti danno la possibilità di creare maggior movimento nella stanza grazie a cambiamenti della configurazione. 

Per la forma, poi, ci sono modelli più geometrici, regolari, arrotondati o dalle forme morbide e poco definite: in ogni caso trova la soluzione che si abbina meglio alla tua casa. La domanda da farti è: ha un look chic, disinvolto, urban o rustico?

  • Il colore

Anche il colore ti può aiutare a gestire meglio lo spazio a disposizione. Considera questi parametri prima di scegliere: luminosità generale, colore delle pareti e dei pavimenti, spazio a disposizione, longevità

Le tonalità neutre e tenui sono preferibili, se lo spazio non è molto ampio e la luminosità ridotta, i colori — come il rosso, il verde e il giallo — sono particolarmente adatti in zone rustiche in cui il legno massello è un elemento d’arredo tra i principali, i colori scuri, come il grigio e il marrone, sono molto versatili e trasformano il tuo divano nel protagonista del tuo living.

  • Gli aspetti tecnici 

Quando scegli un divano ci sono aspetti non legati alla sua apparenza che devi conoscere per garantirti un prodotto comodo e resistente. Della sua struttura, infatti, devi valutare questi elementi: la seduta e lo schienale, e quindi l’imbottitura dei cuscini, lo scheletro, inteso come l’ossatura portante, e il tessuto di rivestimento che non solo deve essere preso in considerazione dal punto di vista estetico, ma anche dal punto di vista della praticità

L’imbottitura può essere di poliuretano, leggero, indeformabile e ad alta traspirabilità, o in piuma d’oca, soffice e molto confortevole. L’importante è che ci sia un giusto equilibrio tra la sua resistenza alla compressione, e quindi alla seduta, e la sua morbidezza.

Perché il divano sia resistente e regga alle sollecitazioni è importante che lo sia la sua ossatura: sarebbe consigliabile che gli assi portanti siano in legno massello, elastico e anti-muffa.

  • Il materiale

Tessuto o pelle? Questo è il vero dilemma. La stoffa solitamente è più economica, ci sono numerosi colori tra cui scegliere e hai la possibilità di variare tra molti tipi di filati e tessitura: quelli più morbidi, quelli più delicati, come il velluto, quelli più compatti e resistenti, come la canapa, il cotone o il lino. 

La pelle, invece, di solito è più costosa, ma ha il vantaggio di resistere di più nel tempo e di essere naturalmente anti-macchia. Il piccolo svantaggio? In estate e con il caldo la sua superficie diventa appiccicosa.

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