ARREDO INTERNO

Arredare l'angolo studio

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Tra principi di ergonomia e regole di Feng Shui, tutti i consigli per arredare al meglio l'area di studio e lavoro della casa.

Indice dell'articolo

La filosofia orientale

L’ispirazione e la concentrazione necessitano un ambiente su misura ricco di spunti e di accoglienza in grado di offrire al tuo angolo studio o lavoro la giusta carica di energia.
La scelta dell’angolo da destinare a tale scopo e l’arredamento prescelto per completare l’ambiente non vanno lasciati al caso, ma studiati attentamente, a tavolino, per garantire alla stanza-studio la massima funzionalità, importante per il ruolo che andrà a ricoprire!

Gli insegnamenti dall’Oriente
Ancora una volta il Feng Shui diventa la filosofia a cui aggrapparsi per immagazzinare qualche utile e necessario consiglio di arredamento e disposizione.

- Non tutti gli ambienti della casa sono predisposti ad accogliere questa necessità: è bene infatti optare per uno spazio luminoso, possibilmente separato dalle altre stanze e orientato a nord-est.
- L’essenzialità è ciò che descrive l’arredamento di questa stanza. I mobili devono essere proporzionali tra loro, meglio se dello stesso stile, per favorire l’ordine e l’armonia.
- Evita le decorazioni superflue e uno stile visivamente troppo “pesante”. No a tende troppo ingombranti e barocche: con loro la concentrazione diventa difficile!
- La filosofia orientale insegna ad utilizzare colori tenui che favoriscano la concentrazione e siano rilassanti e distensivi. Nella tradizione orientale è il rosso a favorire un approccio positivo all’impegno, fonte di energia e di sensazioni positive.
- La luce è fondamentale. La finestra dovrebbe trovarsi sul lato sinistro della scrivania e consentire un’areazione sufficiente e necessaria. L’illuminazione artificiale diffusa è imprescindibile. Oltre a questa, però, non dimenticare di tenere, sulla scrivania, una lampada da tavolo in appoggio, utile a leggere con più facilità e a mantenere la concentrazione.

Scelte tecniche

Un ambiente disordinato è un ambiente improduttivo. Questo concetto vale tanto di più nello studio, un luogo dedito all’organizzazione, alla razionalizzazione e alla produttività. Anche l’ordine è questione di esercizio, un esercizio che, indipendentemente dallo spazio a disposizione, si compone si soluzioni intelligenti e spazi accorti!
La prima cosa da fare è valutare le dimensioni della scrivania e sceglierne un modello conseguente. Facilmente spostabile, con le ruote, o con il piano fissato direttamente al muro, per non ingombrare troppo la stanza.
Poiché vi passerete molte ore sedute senza muovervi, anche la sedia merita una scelta studiata e consapevole per evitare possibili dolori e mal di schiena. Scegli un modello imbottito e omologato che mantenga il corpo nella posizione corretta, accompagnando la colonna vertebrale, e regolata secondo la giusta altezza, sia rispetto alle spalle, sia rispetto al piano di lavoro.

L’illuminazione giusta
La luce va pensata per ottimizzare il lavoro, senza però affaticare la vista. Il computer, ad esempio, va posizionato in una porzione della stanza dove la luce del sole non giunge diretta. Se invece la scrivania è adibita principalmente ai lavori di precisione e alla lettura, avrai bisogno invece di molta luce. Dopo aver verificato la portata delle lampade a sospensione o di quelle a stelo, valuta la necessità di aggiungere una lampada da tavolo funzionale ad intensità regolabile, naturalmente dotata di lampadina a basso consumo.

Ordine e praticità
Oltre all’ordine, lo stivaggio deve essere pratico e funzionale, utile a non perdere troppo tempo quando si cerca qualche documento o materiale. La scrivania deve restare sgombra il più possibile, confidando in scaffali e cassettiere che invece custodiranno sapientemente materiali e documenti. La porzione di muro sopra la scrivania è utile, specialmente se non si ha molto spazio a disposizione, se si vuole avere tutto a portata di mano.
Se lo spazio per i foglietti, gli avvisi e i promemoria è davvero poco, scegli di utilizzare delle comode lavagne magnetiche da appendere al posto dei quadri, bacheche in sughero o un semplice spago a cui fissare i fogli importanti con le mollette!

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