PULIZIE

Come pulire il tagliere di legno

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Come si pulisce correttamente un tagliere in legno? Va lavato dopo ogni lavaggio perché, seppur bello e comodo, è un materiale poroso e morbido e potrebbero annidarsi sostanze infettive.

Un tagliere di legno è un classico strumento in cucina, ma come ben sai è anche un veicolo di contaminazioni batteriche. È dunque molto importante sostituirlo spesso e lavarlo con attenzione.

Quando acquisti un tagliere di legno, scegli un legno duro come il bambù o l'acero. Questi legni sono molto meno soggetti a incisioni che possono intrappolare i batteri rispetto ai legni più morbidi come il cedro e il cipresso.

Un tagliere deve essere pulito dopo ogni utilizzo, anche se viene utilizzato solo per tagliare un frutto. Saltare una buona pulizia può lasciare tracce di lievito, muffe, spore e batteri che continueranno a crescere.

La prima cosa da fare è risciacquare la tavola di legno sotto l'acqua calda per rimuovere eventuali residui di cibo. Usa una spugna morbida o uno scrubber per eliminare eventuali pezzi appiccicosi. Assicurarsi che nessun alimento o piatto pulito si trovi nella zona degli schizzi per evitare la contaminazione incrociata.

Puoi poi lavarlo con alcune gocce di detersivo per piatti, diluito in acqua calda. Non lasciare, però, che il tagliere si impregni nella soluzione. Se ci sono delle macchie, le puoi trattare con il bicarbonato di sodio. Usa uno spazzolino per piatti o mezzo limone per strofinare la zona. L'acido del limone aumenta il potere pulente e schiarisce del bicarbonato.

Dopo il risciacquo, spruzzare leggermente la tavola di legno con aceto bianco distillato. L'acido nell'aceto funge da disinfettante per l'uso quotidiano. Puoi anche spruzzare con una soluzione al 3% di perossido di idrogeno. Infine, asciuga la tavola con un panno morbido o un tovagliolo di carta.

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