Sono molte le ragioni per cui le persone rimangono coinvolte con un ex partner, o addirittura prolungano una rottura, come un modo per diluire la fine (nel tentativo di ritardare o attenuare il dolore).
Se tutto questo ti suona familiare, continua a leggere per capire perché, esattamente, tendi a ricadere in questo schema comportamentale e cosa puoi fare per interrompere questo circolo vizioso.
Perché non riesci proprio a lasciare il tuo ex
La fine di una relazione è un dolore molto simile al lutto. Prolungare una rottura evitando la relazione o tornando con un ex ti dà una scelta in merito, il che può farti sentire di avere un maggiore controllo sul tuo dolore. Tuttavia, il dolore non è sempre sbagliato o negativo. Molto spesso le cause del ritorno o rinvio sono:
- Hai un rapporto difficile con la solitudine. Sei convinto che essere single ti faccia sentire più solo che emotivamente solo in una relazione.
- Ti senti in colpa per aver lasciato il tuo partner.
- L'idea che il tuo ex stia con qualcun altro ti mette a disagio. È brutto vedere un ex andare avanti o iniziare a frequentare qualcun altro, ma sentirsi così non significa aver fatto la scelta sbagliata di chiudere la relazione.
- Stai reagendo alle tue emozioni anziché sopportarle. È facile immaginare di stare seduto a casa da solo un venerdì sera, sentendosi solo e iniziando a sentire la mancanza della compagnia che il tuo ex ha portato nella tua vita, per poi mandargli un messaggio.
- Cerchi familiarità e comfort. È normale desiderare di sentirsi al sicuro e a proprio agio, e quando si tratta delle proprie relazioni, questo vale anche quando sono potenzialmente disfunzionali o malsane.