Ci sono individui che usano le nostre emozioni, i nostri sentimenti, le nostre debolezze, per ottenere quello che vogliono. Spesso non ci accorgiamo di essere manipolati in quel modo, soprattutto se si tratta di una relazione di coppia. Amici e famigliari cercano di avvisare dei possibili pericoli, ma non è facile vedere certe cose quando si è dentro a un vortice chiamato manipolazione. Come lasciare una persona manipolatrice e come farlo prima che lasci cicatrici troppo profonde?
La manipolazione psicologica, non solo in amore, può essere un'arma molto pericolosa. Le nostre decisioni, le nostre scelte, le nostre emozioni non sono più frutto di una nostra volontà, ma sono il risultato di una strategia volta ad annientarci, per assoggettarci alla persona manipolatrice. Si tratta di persone negative, dalle quali allontanarsi il prima possibile, quando capiamo che stanno usando i nostri punti deboli contro di noi.
Per prima cosa dobbiamo cercare di mantenere il più possibile le distanze, una volta capito che quella relazione è tossica. Non è facile, ma possiamo farci aiutare dalle persone care. Magari le stesse che ci avevano messo in guardia in precedenza e che non avevamo ascoltato. Evita sempre il senso di colpa: non è la vittima a dover essere colpevolizzata, ma chi manipola le persone a proprio vantaggio.
Cerchiamo di tenere le distanze e di stabilire dei limiti, per fare in modo da non ricadere nella tentazione di tornare indietro sulle proprie decisioni. Talvolta, i manipolatori riescono ad avere un’influenza sulla nostra mente anche quando siamo distanti, fisicamente e mentalmente. Il rischio è quello di vanificare lo sforzo fatto per allontanarsi da quella persona negativa. Se fosse necessario, meglio farsi aiutare da uno psicoterapeuta, per conoscersi meglio e usare le proprie forze per non essere più manipolate, da nessuno al mondo. Non dobbiamo mai avere paura di chiedere aiuto.
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