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Swimrun, i benefici del correre nell’acqua

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Hai mai provato a correre nell'acqua? Questo tipo di attività potrebbe non essere solo un piacevole diversivo da praticare in riva al mare. E' infatti uno sport, estremamente faticoso, che può farti davvero bene al corpo.

Correre fa bene, ma correre nell’acqua è tutta un’altra fatica. È uno sport faticoso, che ti permette di potenziare la muscolatura ma anche la respirazione. Questo allenamento si chiama Swimrun e la prima maratona si è svolta già nel 1896 e il primo triathlon moderno nel 1974, ma il primo evento di Swimrun organizzato è arrivato solo nel 2006. Diciamo quindi che si tratta di uno sport abbastanza giovane.

L'allenamento per la Swimrun è simile alla maggior parte degli altri allenamenti di resistenza e generalmente suddiviso in tre fasi: c’è una fase aerobica (corsa fuori dall’acqua o nuoto), un allenamento specifico per la gara (trail running e corse a intervalli) più la gara finale.

A differenza di un triathlon in cui hai la possibilità di togliere o aggiungere attrezzatura, lo swimrun richiede un equipaggiamento base per tutto il tempo. Ciò significa che nuoterai con le tue scarpe da ginnastica e correrai con qualunque cosa indossi durante la nuotata.

Tieni presente che i requisiti dell'attrezzatura variano in base alla durata dell'evento e alla temperatura dell'acqua. Ad esempio, se sei un principiante che fa un breve corso in un'acqua con una temperatura confortevole, potresti non aver bisogno di attrezzi speciali. Puoi nuotare in un completo da triathlon (o pantaloncini da corsa e top da bagno) con un paio di sneakers leggere. Se sei un esperto e ti piace il mare aperto, potresti aver bisogno di una muta.

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