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Cos'è la Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare

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Cos'è la Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare

La Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS, acronimo del nome in inglese United Nations Convention on the Law of the Sea) è un documento che contiene al suo interno norme dedicate a oceani e mari e disciplinare ogni utilizzo delle risorse di questi ambienti, che oggi sono profondamente a rischio a causa dell'inquinamento e del riscaldamento globale e dei quali tutti dovremmo prenderci cura, secondo competenze ben stabilite e certe.

La Convenzione è stata aperta alla firma dal 10 dicembre 1982 a Montego Bay, in Giamaica, dopo 14 anni di negoziazioni. 150 paesi rappresentanti di tutto il mondo hanno partecipare per redigere questo elenco di regole, attingendo alla tradizione e inserendo nuovi concetti giuridici. La Convenzione è entrata in vigore ufficialmente con l'articolo 308 del 16 novembre 1994, 12 mesi dopo la data di deposito del sessantesimo strumento di ratifica o di adesione nazionale. In Italia la ratifica è avvenuta con la legge 689 il 2 dicembre del 1994.

La Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare sancisce come principio principale il fatto che tutte le problematiche di mari e oceani sono collegate e vanno gestite e affrontate nel loro complesso e non singolarmente. Il documento, inoltre, determina delle linee guida utili per regolare le trattative, l'ambiente e la gestione delle risorse naturali di tali habitat.

Le aree identificate dall'UNCLOS sono:

  • acque interne
  • acque territoriali
  • arcipelaghi
  • zona contigua
  • zona economica esclusiva
  • piattaforma continentale

Dalla sua adozione la Convenzione ha voluto incorporare in uno strumento uguale per tutti le regole tradizionali per usare gli oceani e i mari in modo sostenibile e consapevole. Inoltre ha introdotto nuovi strumenti per poter affrontare il tema del diritto del mare. Tale convenzione è quella usata ancora oggi, a livello internazionale, per risolvere tutte le problematiche relative agli oceani. Più di 156 Stati, oltre l'UE, l'hanno adottata ufficialmente.

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