DONNE E LAVORO

Quando si va in pensione in Italia

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A che età vanno in pensione le donne e gli uomini? Ecco cosa sappiamo finora.

C'è una domanda che frulla per la testa di tutti coloro che da poco o da tanto hanno un lavoro: quando si va in pensione in Italia? La risposta a questa domanda non è assolutamente semplice. Anche perché le regole possono cambiare all'improvviso. Anzi, il governo Draghi è al lavoro proprio per modificare le modalità con cui decidere quando è ora per un lavoratore di mettersi a riposo e godersi la tanto sognata pensione.

L'età pensionabile per poter accedere alla pensione di vecchiaia dal primo gennaio 2019 è stabilita a 67 anni: sarà bloccata fino al 2022, quando verrà ricalcolata per adeguarsi alle aspettative di vita che aumentano di continuo. Alla pensione di vecchiaia, dunque, possono accedere tutti i lavoratori assicurati con previdenza obbligatoria che all'età di 67 anni abbiano un'anzianità contributiva di almeno 20 anni.

Altre misure prevedono di poter andare in pensione anticipata senza seguire i requisiti legati all'età anagrafica: in particolare 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. Inoltre, per poter aumentare le quote contributive, è anche possibile riscattare gli anni di università, anche se i costi sono ancora molto alti e spesso proibitivi per tanti lavoratori e tante lavoratrici.

Le ultime riforme previdenziali che hanno riguardato la pensione degli italiani sono la Legge Fornero (che stabilisce il ricorso al sistema contributivo), l'adozione dell'APE, acronimo che sta per anticipo pensionistico a 63 anni per alcune categorie, Quota 100, con pensionamento anticipato per chi è iscritto alle gestioni dell'INPS a 62 anni di età e 38 di contributi. In attesa, ovviamente, delle novità riguardanti l'età pensionabile degli italiani e delle italiane.

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