PRIMA INFANZIA

Poesie di Natale per bambini della scuola primaria

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Poesie da leggere o recitare in vista delle festa di Natale. Alcuni componimenti adatti ai bambini della scuola primaria

Tra regali e sorprese natalizie c’è sempre tempo per leggere una poesia di Natale. I bambini che frequentano la scuola primaria possono leggere o imparare delle strofe per aiutare a ricreare la calda atmosfera delle feste. Ecco una piccola lista da proporre ai piccoli di casa. Basta selezionare con loro la più adatta da leggere, o se lo desiderano aiutarli a memorizzare il testo, in vista dell’arrivo di zii, parenti e amici per il grande cenone della vigilia. 

Regali di Natale

Il Natale ormai si avvicina
e ho comprato dei regali ai nipotini;
ma ho paura di essermi confuso
e ho portato un pò tutto alla rinfusa.

Gianni, mi ricordo, ha domandato
di portargli un bel libro a dondolo.
Maria Grazia è facile, sentite:
desiderava un porta stiro.

Robertino, un pò vanesio, bramava
un paio di pantaloni a olio.
Mentre Giorgetto, detto Gongolo,
so che voleva un cavallo illustrato.

Benedetta è un'artista, non m'imbroglio,
le ho portato dei colori alla zuava.
E per Rosanna, che è sempre tutta in tiro,
niente di meglio che un ferro da matite.

Cosa dici? Ti sembra una follia?
Senza rime, dici tu, non è poesia?
Senti, allora, invece di ridere scomposto,
perchè non provi a mettere un pò a posto?
(Michael Ende)

L’albero di Natale in casa

Aiuto! Aiuto!
Ma dove sono?
Sarà solo un brutto sogno?

Questa mattina
mi sono svegliato
ma dove sono capitato?
Non c’è più la mia pineta
e dei miei amici
nemmeno uno
nemmeno un cielo
nemmeno un prato
dove, aiuto!
mi sono svegliato? 

E la sera
nessun firmamento
si accende una scatola
con dentro una luce
che loro chiamano tivù
è il loro cielo
ma è senza luna
e di stelle nemmeno una.
(Vivian Lamarque

Natale

Quest’anno Natale

mi ha fatto un bel dono

un dono speciale.


Mi ha dato allegria

canzoni cantate

in gran compagnia.


Mi ha dato pensieri

parole e sorrisi

di amici sinceri.


Dei vecchi regali

non voglio più niente

ad ogni Natale

io voglio la gente.
(Roberto Piumini)

Filastrocca di tutte le vigilie

Ci son certe cose che è bello aspettare
Il tuo compleanno, l’estate, Natale 

L’attesa che resta, il tempo che manca
Ha un gusto prezioso di pagina bianca

E quando poi vengono, e poi se ne vanno
Ti resta una bella vigilia di un anno
(Bruno Tognolini

Lettera a Gesù

Caro Gesù,
dà la salute a mamma e papà,
un pò di soldi ai poverelli,
porta la pace a tutta la terra,
una casetta a chi non ce l'ha
e ai cattivi un pò di bontà. 

E se per me niente ci resta
sarà lo stesso una bella festa
(Mario Lodi)

Lo zampognaro

Se comandasse lo zampognaro
Che scende per il viale,
sai che cosa direbbe
il giorno di Natale?

“Voglio che in ogni casa
spunti dal pavimento
un albero fiorito
di stelle d’oro e d’argento”.

Se comandasse il passero
Che sulla neve zampetta,
sai che cosa direbbe
con la voce che cinguetta?

“Voglio che i bimbi trovino,
quando il lume sarà acceso
tutti i doni sognati
più uno, per buon peso”. 

Se comandasse il pastore
Del presepe di cartone
Sai che legge farebbe
Firmandola col lungo bastone? 

“Voglio che oggi non pianga
nel mondo un solo bambino,
che abbiano lo stesso sorriso
il bianco, il moro, il giallino”. 

Sapete che cosa vi dico
Io che non comando niente?
Tutte queste belle cose
Accadranno facilmente; se ci diamo la mano
i miracoli si faranno
e il giorno di Natale
durerà tutto l’anno.
(Gianni Rodari)

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